Il film di Garrone è liberamente ispirato alla storia del Canaro della Magliana, un fatto di cronaca nera risalente a 30 anni fa, ed era stato già applauditissimo allo scorso festival di Cannes, quando il protagonista, uno sconosciuto Marcello Fonte, si è portato a casa la Palma del miglior attore protagonista con tanto di standing ovation. Quasi del tutto esordiente, Fonte ha colpito nel ruolo umanissimo del protagonista Marcello, mite e gentile toelettatore per cani che vive modestamente in periferia e che, sopraffatto dai soprusi di un criminale locale e pugile dilettante (interpretato da Edoardo Pesce), affonda in una truce spirale di vendetta e abiezione.

Il film di Garrone ha già riscosso grandi consensi nazionali ed internazionali, con ben 8 Nastri d'Argento vinti a Taormina come miglior film, ma anche per la regia, la produzione, la scenografia, il sonoro, il montaggio, il casting director e, soprattutto, per i due attori protagonisti: Marcello Fonte e Edoardo Pesce.

Ora bisognerà aspettare il 22 gennaio 2019 per conoscere le nomination ufficiali e sapere se Dogman rientrerà effettivamente nella cinquina dei migliori film stranieri, in attesa della solenne cerimonia di consegna degli Oscar che si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.