La Decima edizione del Flaminio Film Festival all’Anfiteatro Mancini di Roma

La Decima edizione del Flaminio Film Festival all’Anfiteatro Mancini di Roma
Organizzato dall’Associazione “Tra Terra, Cielo e Mare”, con il patrocino dell’Assessorato alla Cultura del Municipio Roma II, si svolgerà a Roma, a cura di Renato Verdecchi, dal 5 al 10 settembre nell’Arena Anfiteatro Mancini, in Piazza Mancini,  con il titolo “Alla ricerca di un nuovo umanesimo”, la decima edizione del “Flaminio Film Festival”. Madrina della manifestazione la pittrice, scultrice e scenografa Anna Addamiano.

Nel presentare l’evento, Renato Verdecchi sottolinea che “Cogliendo l’attimo del passo dopo passo, il Flaminio Film Festival si avvicina alla sua X^ Edizione. Il desiderio degli uomini da sempre è quello di raccontare (i pastori poeti dell’antica Grecia raccontavano…). I giovani filmaker che da anni ci inviano le loro opere (anche dall’estero), sono le voci che raccontano, appunto, storie lontane, spesso dolenti e stralunate, o più semplicemente per esercitare la bellezza del racconto, con un linguaggio asciutto e senza ammiccamenti, abbandonandosi alla felicità narrativa e magica del film. Il cortometraggio ha regole severe e per questo descrive la realtà che ci circonda in tutti i suoi colori. Infine ha l’ardire di stanare nello spettatore quelle sfumature dell’animo che, a causa della banalizzazione di un certo linguaggio televisivo e anche di un certo cinema, si sono assopite”.

Il 5 settembre sarà dedicato a Italo Calvino, del quale ricorre il centenario della nascita, analizzando “Lo sguardo dello scrittore sul futuro ed i suoi aspetti meno noti”. Renderanno omaggio allo scrittore, l’attore Luigi Diberti, che leggerà alcuni testi, il prof. Marco Lodali, che effettuerà un ritratto di Calvino, seguirà  “Una intervista impossibile” a Marcovaldo, personaggio amato da Italo Calvino nelle sue novelle  e l’intervento dell’Assessore alla Cultura del II Municipio Fabrizio Rufo, che proporrà una chiave di lettura di una lettera scritta nel 1974 a Calvino da Pier Paolo Pasolini.   

L’Arpa celtica di Giovanna Ofelia Berardinelli farà da sottofondo alla manifestazione.

Il 6 settembre il Festival renderà omaggio allo scrittore Antonio Tabucchi, attraverso il suo inedito scritto, smarrito e ritrovato, “La fine del Mito” ispirato all’Eneide di Virgilio, e brevi letture della sua opera “Sostiene Pereira”. Dialoghi, musiche e cori interpretati da Lorenza Bauni, voce narrante, e dal gruppo corale “Il Fato”, composto da studenti, su musiche di Maurizio Carlini.

L’8 settembre anteprima dello spettacolo “Una piccola bugiarda e il coccodrillo”, piéce teatrale  di Linda Fratini, Elda Grossi e Chiara Sulis (protagonista Laura Schettino e allestimento di Sara Lovari) dedicato ad Anna Magnani a cinquanta anni dalla sua scomparsa.

Il 9 settembre, proiezione dei cortometraggi finalisti e evento speciale il “Macbet” di Shakespeare, cortometraggio e regia di Alessandro Sena. A seguire un omaggio al Poeta e Scrittore, recentemente scomparso, Francesco Serrao del quale verrà letta da Marzia Marchesi una sua poesia.

Il 10 settembre si svolgeranno le premiazioni con l’assegnazione del Premio speciale della Giuria per la migliore Sceneggiatura, migliore Regia, migliore Fotografia e migliore Corto Straniero.