RIDF: i vincitori del primo Festival Internazionale del Documentario di Roma

L'iniziativa, che incluso anche masterclass con i professionisti del settore (tra questi il regista newyorchese Bill Morrison, che ha registrato il sold out nell'incontro con Alina Marazzi al CSC - Cineteca Nazionale), ha visto concorrere dieci opere, tra produzioni italiane e internazionali.
La giuria, presieduta da Morrison e composta da Daniela Bassani (montatrice del suono) Gianfranco Pannone (regista), Florencia Santucho (direttrice del Festival Internazionale del Cinema dei Diritti Umani di Buenos Aires) e Roberto Silvestri (critico cinematografico), ha decretato vincitori, per ogni categoria concorrente, i seguenti film documentari: CHARM CIRCLE di Nira Burstein (Miglior film internazionale, con la seguente motivazione: "Per lo sguardo da dentro, impudico e ipnotico, salvifico, in una parola, coraggioso. Qui la telecamera diventa un membro della famiglia, con serie propria di inquietudini e dinamiche. E, infine, noi spettatori, attraverso la telecamera della regista, diventiamo parte del nucleo famigliare, fornendo ai protagonisti un modo per esprimersi e capirsi, anche grazie al nostro sguardo"); KRISTOS, L’ULTIMO BAMBINO di Giulia Amati (Miglior film italiano, con la seguente motivazione: "Splendidamente fotografato e montato, è una favola senza tempo, che getta uno sguardo nuovo sulla narrazione archetipa della migrazione e del distacco dalle tradizioni. Attraverso la vicenda di Kristos, vediamo la trasformazione di un modo di vivere che è durato secoli e che insieme a lui stiamo abbandonando"); ULTRAVIOLETTE ET LE GANG DES CRACHEUSES DE SANG di Robin Hunzinger (Miglior montaggio); AFTER A REVOLUTION di Giovanni Buccomino (Miglior suono e Premio Augustuscolor); LES ENFANTS TERRIBLES di Ahmet Necdet Cupur (Miglior fotografia e Premio Zalab); ERASMUS IN GAZA di Matteo Delbò e Chiara Avesani (Premio AAMOD). Il Premio del pubblico è andato invece a DEAR MAMA di Alice Tomassini.
I riconoscimenti consistevano in Premi in Denaro e in servizi: assegnati 3 premi in denaro di €1000 cadauno per il miglior film italiano, internazionale e il premio del pubblico; tre premi tecnici a fotografia, montaggio, suono e tre premi speciali: Augustus Color ha assegnato €1000 euro in servizi di Postproduzione, Zalab la distribuzione di un film sulla piattaforma zalabview.org) e l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) tre minuti a scelta del proprio materiale d'archivio (del valore di 7.500 euro) per la realizzazione di un’opera cinematografica documentaria.
"Siamo stanchi ma felici - affermano i direttori artistici Carmosino Mereu e Rossi Landi - è stata una settimana intensa, piena di emozioni e soddisfazioni. Gli spettatori ci hanno commosso con il loro entusiasmo per i nostri film. Le masterclass ed i dibattiti sono stati momenti di riflessione e crescita, non solo per gli spettatori ma anche per noi. Contiamo di crescere e migliorare ancora per la prossima edizione".