Seconda serata di proiezioni, ospiti e premiazioni al II Caltagirone Short FilmFest

Clara Alonso, Guglielmo Poggi e Angelo Scaltriti Clara Alonso, Guglielmo Poggi e Angelo Scaltriti
Il giornalista Gioacchino Bonsignore riceve il premio Antonio Grasso.

Con una seconda serata di proiezioni, ospiti e premiazioni il Caltagirone Short FilmFest, kermesse internazionale giunta alla seconda edizione, entra nel vivo.

Se il pomeriggio si è contraddistinto per una masterclass rivolta ai giovani sul cinema condotta dall'attore e regista Christian Marazziti, la serata condotta da Angelo Scaltriti in piazza del Municipio, si è aperta con la musica dei Darsena, giovane band di Caltagirone formata da percussioni, voce e pianoforte.

La Giuria ha poi annunciato i vincitori del concorso: il Miglior Film è Tik Tok Star di Andrea Giotti; il premio Miglior Sceneggiatura è andato a Los besos que perdì di Marcos Chanca; premio Miglior Attore a Cristian Iansante per Sir; premio Miglior Attrice è stato assegnato ad Ana Noguera per Los besos que perdì.

Annunciate poi le Menzioni Speciali ai cortometraggi in concorso Lilli di Emanuele Cristaldi e Couple Therapy di Arman Mirhadi.

Dopo un raggiante intervento del Sindaco Fabio Roccuzzo sul ruolo del cinema nella promozione della bellezza, del territorio e della cultura, il pubblico ha assistito alla proiezione di due cortometraggi fuori concorso alla presenza dei registi. Si tratta di L'albero di noce di Fabio Cillia, una poetica riflessione sulla terza età, che può esser proficua, se vissuta con una visione positiva della vita e di Alone, esordio alla regia di Alfio Sorbelli e che narra di un fenomeno atmosferico che conduce il protagonista in un viaggio interiore, svelando la solitudine che contraddistingue l'esistenza di ognuno.

Si è parlato anche di benessere e salute con l'intervento sul palco di Massimo Alparone, preparatore atletico e fisico che ha vinto più di tutti nel mondo del fitness, non solo a livello italiano ma anche internazionale, come Mister Europa e Mister Universe Fitness.

Spazio poi al cinema con la madrina Clara Alonso che ha dialogato con l'ospite e collega Guglielmo Poggi, entrambi hanno condiviso il set della commedia grottesca Il tuttofare di Valerio Attanasio con Sergio Castellitto ed Elena Sofia Ricci.

Con grande emozione è stato assegnato il Premio “Antonio Grasso” al giornalista e conduttore di origine calatina Gioacchino Bonsignore, grande esperto di enogastronomia, agricoltura e agroalimentare.

Il prestigioso riconoscimento - fortemente voluto dall'ideatrice del festival Angela Failla e intitolato all'indimenticato corrispondente del quotidiano «La Sicilia» per il calatino per oltre cinquant’anni - è stato consegnato dal collega Michele Cucuzza, giornalista catanese e volto del TG Sicilia.

La serata si è conclusa in maniera emozionante con il concerto di Mauro Di Maggio, che ha presentato brani del suo repertorio per poi concludere con la canzone Per un solo respiro accompagnato al pianoforte da Fernando Alba.

 

Ricco il calendario degli appuntamenti per sabato 15 luglio 2023.

Alle ore 18.30 in Corte Capitaniale spazio alla masterclass condotta dall'attore Giulio Pranno e moderata da Sonny Rizzo.

Dalle 20.30 luci accese in piazza del Municipio per una serata condotta dalla giornalista Simona Rolandi.

Ospiti Violante Placido, la quale ritirerà il premio Cinema delle Donne ed il compositore Fernando Alba vincitore del premio Città di Caltagirone. La kermesse ospiterà l'anteprima mondiale del corto fuori concorso L'estate di Virna, un dramedy sulla vita di coppia per la regia di Alessandro Zizzo, con protagonisti Anna Safroncik e Adelmo Togliani, e la proiezione del corto corale Amici di sempre di e con Christian Marazziti.

Grande spazio alla musica con le performance di Tarsia, Violante Placido, Mauro Di Maggio e Fernando Alba e gran finale con la Banda Musicale Luigi Sturzo di Caltagirone.

Il programma del festival è consultabile sul sito ufficiale del Caltagirone Short FilmFest

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.