Un ricordo di Lee Remick nell’anniversario della sua nascita

Lee Remick in "Anatomia di un omicidio" di Otto Preminger Lee Remick in "Anatomia di un omicidio" di Otto Preminger
La grande attrice americana, interprete di film quali “Un volto nella folla” e “Fango sulle stelle” di Elia Kazan, “La lunga estate calda” di Martin Ritt, “Anatomia di un omicidio” di Otto Preminger, “I giorni del vino e delle rose” e “Operazione terrore” di Blake Edwards, “Inchiesta pericolosa” di Gordon Douglas, “Il presagio” di Richard Donner, “Telefon” di Don Siegel e molti altri, avrebbe ottantacinque anni.

Nata a Quincy - nel Massachussetts - nel 1935 (muore a Los Angeles nel luglio 1991 all’età di cinquantacinque anni), esordisce al cinema molto giovane in un ruolo secondario nello sferzante Un volto nella folla (1957) di Elia Kazan, con Andy Griffith, Patricia Neal ed un giovane Walter Matthau, e considerato (insieme a Quarto potere di Orson Welles, L’asso nella manica di Billy Wilder, L’ultima minaccia di Richard Brooks, Prima pagina di B. Wilder, Quinto potere di Sidney Lumet, Tutti gli uomini del Presidente di Alan J. Pakula, Sindrome cinese di James Bridges, Diritto di cronaca di Sydney Pollack, Sotto tiro di Roger Spottiswoode e Broadcast News - Dentro la notizia di James L. Brooks) come uno fra i migliori film americani sul giornalismo mai realizzati.

Perla nel torrido Sud degli Stati Uniti (La lunga estate calda - 1958 - di Martin Ritt, con Paul Newman e Joanne Woodward), si rivela attrice versatile nella serrata suspence di Anatomia di un omicidio (1959) di Otto Preminger, con James Stewart, Ben Gazzara, Arthur O’ Connell ed un giovane George C. Scott (al suo secondo film), e considerato (insieme a La parola ai giurati di Sidney Lumet, Testimone d’accusa di Billy Wilder, Vincitori e vinti di Stanley Kramer, al bellissimo Il buio oltre la siepe di Robert Mulligan, tratto dal libro omonimo - Premio Pulitzer 1960 - di Harper Lee, e Il verdetto di S. Lumet) come uno fra i migliori Courtroom Drama americani, così come nella provocazione di Fango sulle stelle (1960) di E. Kazan.

Intensa protagonista incline all’alcol in Il grande peccato (1960) di Tony Richardson e I giorni del vino e delle rose (1962) di Blake Edwards, con Jack Lemmon, e con cui ottiene una Nomination all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista, è brillante nella commedia farsesca (Letti separati - 1963 - di Arthur Hiller).

La ricca e mai interrotta attività televisiva (il film tv Los Angeles 5° distretto polizia - 1973 - di Robert Butler, o la miniserie La spiaggia dei giorni felici - 1980 - di Michael Tuchner) lascia spazio ad una serie di ottime performances nel giallo (Inchiesta pericolosa - 1968 - di Gordon Douglas, con Frank Sinatra) e nel thriller (Uno sporco contratto - 1969 - di S. Lee Pogostin, nella spyware story (Telefon - 1977 - di Don Siegel, con Charles Bronson), o a ritorni alla commedia (The Europeans - 1979 - di James Ivory).

Molto proficua la sua fase britannica (Il presagio - 1976 - di Richard Donner, con Gregory Peck, Il tocco della medusa - 1978 - di Jack Gold) 

Fra gli altri film ricordiamo Il re della prateria (1959) di Richard Fleischer, Operazione terrore (1962) di Blake Edwards, con Glenn Ford,, Un buon prezzo per morire (1963) di Carol Reed,, L’ultimo tentativo (1965) di Robert Mulligan, La carovana dell’alleluja (1965) di John Sturges, con Burt Lancaster, Non si maltrattano così le signore (1968) di Jack Smight, con Rod Steiger e George Segal, Loot (1970) di Silvio Narizzano, A Severed Head (1970) di Dick Clement, Sfida senza paura (1971) di (e con) Paul Newman, Un equilibrio delicato (1973) di Tony Richardson, Il giorno più lungo di Scotland Yard (1975) di Don Sharp, Competition (1980) di Joel Oliansky, Tribute - Serata d’onore (1980) di Bob Clark, 1942: i 15 anni di Emma (1986) di Clytie Jessop..

Molto attiva, come già detto, anche in televisione, è apparsa in vari film tv (The Tempest - 1960 - di Geroge Schaefer, The Farmer’s Daughter - 1962 - di Fiedler Cook, Damn Yankees! - 1967 - di Kirk Browning, The Man Who Came to Dinner - 1972 - di Buzz Kulik, And No One Could Save Her - 1973 - di Kevin Billington, Of Men and Women - 1973 - di Robert Day e Roger Duchowny, La storia di Wanda - 1975 - e La stirpe del sangue - 1986 - di Joseph Sargent, Una bambina difficile - 1975 -, Lasciarsi - 1978 -, Contesa fatale - 1979 - e A Gift of Love: A Christmas Story - 1983 - di Delbert Mann,  Donne - 1980 -,  La forza d’amare - 1985 - e Jesse - 1988 - di Glenn Jordan, La lettera - 1982 - di John Erman, I Do! I Do! - 1982 - di Marge Champion e Terry Hughes, Un buon amico - 1984 -, Lo specchietto retrovisore - 1984 - e Una vacanza nera - 1989 - di Lou Antonio, Quarto comandamento - 1987 - di Paul Bogart, Oltre il silenzio - 1988 - di Karen Arthur) ed in alcuni episodi di serie e miniserie (Playhouse 90 - 1957-58 -, Art Carney Special - 1961 -, Theatre ’62 - 1962 -, Play of the Month - 1972-77 -, QB VII - 1974 - di Tom Gries, Jennie, Lady Randolph Churchill - 1974 - di James Cellan Jones, Ruote - 1978 - di Jerry London, Ike - 1979 - di Boris Sagal e Melville Shavelson, La figlia di Mistral - 1984 - di Kevin Connor, Six Centuries of Verse - 1984 -, Nel regno delle fiabe - 1985 -, American Playhouse - 1987 -, Screen Two - 1987 -, Il giro del modo in ottanta giorni - 1989 - di Buzz Kulik, versione televisiva del libro omonimo di Jules Verne interpretata da Pierce Brosnan, Eric Idle e Peter Ustinov).

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.