Blu di Giorgia Tribuiani presentato a San Pancrazio Salentino

Un libro che, uscito nel marzo 2021 in pieno periodo di forti restrizioni anti covid (parliamo di quei sei mesi e mezzo compresi fra novembre 2020 e metà maggio 2021 in cui la maggior parte delle attività culturali erano sospese, alle 18/18.30 chiedeva tutto, alle 20.00 in giro c’era un mezzo deserto ed alle 22.00 scattava il coprifuoco obbligatorio fino all’alba dell’indomani), è stato accompaganto molto poco in giro per l’Italia dall’autrice, la quale, nel corso della presentazione a San Pancrazio Salentino dello scorso 29 luglio, ha dialogato con Carmelo Vetrano.
«Credo che da me venne fuori un essere, un giorno, che pretese di essere guardato» (Antonin Artaud)
«Giorgia Tribuiani è una voce coraggiosa e unica, capace di condurti in poche righe dagli abissi del dolore alle vette della passione. Il suo Blu è un intenso romanzo, è uno sguardo affilato sulla fragilità umana, è uno struggente racconto di formazione. È una disperata storia d’amore» (Matteo Bussola)
«Blu è davvero un romanzo originale, ispiratissimo, fuori dalleconvenzioni. Ciò che muove gli scrittori di talento e ispira il loro lavoro non è tanto la ricerca di una storia originale, ma è dare corpo e voce a un’ossessione» (Andrea Pomella)
«Blu è performance. Un linguaggio elettrico, disorientante, spesso intermittente, provocatorio» (Alice Cappagli)
«Una storia delicata e sottilmente crudele. Una parabila moderna che passa attraverso la vitalità del corpo per riconnettere una creatura fragile e piena di talento all’apice del suo desiderio vitale» (Emanuela Canepa)
«Storie mai banali, sempre in bilico tra realtà e ossessione, sono la cifra di questa voce tra le più originali del panorama italiano» (Demetrio Paolin)
Ginevra - per tutti “Blu” fin da bambina - ha diciassette anni, frequenta il liceo artistico ed è una ragazza solitaria intrappolata in un mondo tutto suo fatto di rituali ossessivi e gesti scaramantici. I suoi genitori sono divorziati e Blu vive con la madre, una donna che lavora molto e sovente è fuori casa. Blu ha un fidanzato, che non riesce a lasciare perché divorata dai sensi di colpa, un ragazzo che vorrebbe amare e di cui, invece, sopporta appena la presenza. L’unica cosa che ama davvero è l’arte, e disegnare risulta un’attività in cui dimostra di avere talento. Così, quando durante una gita scolastica assiste ad un’esibizione di performance art, rimane folgorata da quel modo di esprimere l’atto creativo e dall’artista stessa, fino a sviluppare per lei una vera e propria ossessione. A questo punto, i pensieri maniacali si fanno via via più opprimenti, fino a quando la sua determinazione ad essere una brava ragazza la porta a vivere uno sdoppiamento della personalità subdolo e pericoloso.
«Un romanzo forte e diverso che ci trascina nella mente claustrofobica di un’adolescente, prigioniera di azioni morbose ed incomprensibili manie, fino a svelarne il delirante meccanismo. Il ritmo serrato, imprevedibile, e la densità della scrittura rendono in modo perfetto il tormento psicologico della protagonista e l’incessante lotta interiore per sconfiggere il suo doppio. Un libro che conferma il grande talento di Giorgia Tribuiani, autrice nuova e originale, in grado di immedesimarsi e rendere appieno l’essenza e il tormento dei suoi personaggi».
Giorgia Tribuiani dirige con Giulio Mozzi la Bottega di Narrazione, scuola di scrittura creativa per la quale ha ideato e conduce annualmente il “Laboratorio del mistero” dedicato alla narrativa perturbante e fantastica. È autrice dei romanzi Guasti (Voland, 2018), Padri (Fazi Editore) e dei racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022) e Superstar (Tetra, 2022). Nel giugno 2023 è uscito il suo manuale Scrivere il perturbante (Dino Audino editore), presentato lo scorso 21 luglio a Roseto degli Abruzzi (TE) nell’ambito del festival Roseto Opera Prima.
Blu di Giorgia Tribuiani, pubblicato da Fazi Editore (Roma) nella collana “Le strade” - in copertina: illustrazione di Jorm Sangsorn - e disponibile in libreria e online da marzo 2021, è stato presentato allo Strix Pub di San Pancrazio Salentino sabato 29 luglio 2023.
Alessandro Poggiani
Ultimi da Alessandro Poggiani
- Leonardo Bocci con AO porta in scena comicità, ironia pungente e riflessione sociale
- Fonte Nuova ospita il progetto di CIAO LAB aps Facciamo Squadra - iniziative sportive e culturali contro il bullismo
- Change di Marco Zordan al Teatro Trastevere
- “La gabbia”, il romanzo d’esordio di Tess Kollen
- Guida pratica per coppie alla deriva al Teatro de’ Servi