“Chi sono io?” di Concita De Gregorio al Salone del Libro di Torino

«Nel cammino di studio, ricerca, selezione della fantastica galleria di autoritratti femminili, dalla fine dell’Ottocento alle giovani artiste che pubblicano oggi i loro lavori sui blog, mi sono fermata a parlare con cinque fotografe, a lungo. A tutte - Guia Besana, Silvia Camporesi, Anna Di Prospero, Simona Ghizzoni, Moira Ricci - ho chiesto delle loro fotografie; hanno risposto raccontandomi la loro storia: la famiglia, la madre, l’infanzia, la solitudine e la paura, il corpo, il sesso, i figli. Il tempo, l’ossessione del tempo: assenza, presenza. Pieno e vuoto. Cercarsi, mancarsi. Incontrare, incontrarsi. L’autoritratto è la medicina al male di vivere. Il consenso è accidentale, irrilevante. Questo lavoro è iniziato così» (Concita De Gregorio, Chi sono io? Autoritratti, identità, reputazione, Contrasto, Roma 2017)
Cosa succede quando si volta la macchina fotografica verso se stesse? Concita De Gregorio lo chiede a due fotografe di generazioni diverse.
Giovedì 10 maggio Concita De Gregorio sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino per presentare Chi sono io?, pubblicato da Contrasto per la collana “In Parole”. L’evento è realizzato in collaborazione con Il Circolo dei lettori di Torino. Contrasto sarà presente al Salone del Libro - che si svolgerà da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 - anche con uno stand (H42, Padiglione 2) con tutte le prossime novità editoriali.
In Chi sono io? l’autrice ha compiuto una lunga ricognizione nel territorio della fotografia femminile interrogando, e interrogandosi, sul senso e il valore di un gesto: quello dell’autorappresentazione. Una ricerca che nasce dall’osservazione attenta d’immagini e fotografie realizzate, nel tempo, soprattutto da donne fotografe: “Ho cercato molti autoritratti, per molto tempo. Quelli che ho trovato sono quasi tutti femminili. Le donne fotografe si ritraggono sempre, quasi sempre. Gli uomini fotografi molto meno. È curioso. I fotografi non hanno bisogno di cercare la loro anima? Come mai voltano così di rado la macchina fotografica verso se stessi? Perché il lavoro sull’identità – chi sono io – è in fotografia un lavoro soprattutto femminile?”.
Del resto, fin dalla sua nascita la fotografia ha offerto uno specchio davanti al quale misurare e definire la propria identità, quasi un terzo occhio capace di scavare a fondo nell’animo umano.
In Chi sono io?, un’intima e intensa galleria fotografica, da Francesca Woodman a Cindy Sherman, da Wanda Wulz a Dora Maar fino alle fotografe più contemporanee, presenta le voci e gli sguardi di chi, attraverso la propria immagine, cerca di indagare, quale sia il proprio posto nel mondo.
Durante la presentazione, proprio come nel libro, Concita De Gregorio seguirà insieme alle due fotografe un percorso di lettura insolito e sorprendente, capace di innescare un dialogo virtuale tra epoche, generazioni e culture differenti e di toccare tematiche portanti e universali come quelle dell’identità e della reputazione.
Chi sono io? Autoritratti, identità, reputazione di Concita de Gregorio, pubblicato da Contrasto (Roma) nella collana “In Parole”, è disponibile in libreria e online da novembre 2017.
Alessandro Poggiani
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