“Doppio sguardo. Conversazioni tra i fotografi” di Silvia Camporesi

“Doppio sguardo. Conversazioni tra i fotografi” di Silvia Camporesi
In libreria da giugno 2019 il libro di Silvia Camporesi “Doppio sguardo. Conversazioni tra i fotografi” (Contrasto). Interventi di Olivo Barbieri, Luca Campigotto, Mario Cresci, Paola Di Bello, Stefano Graziani, Guido Guidi, Francesco Jodice, Nino Migliori e Massimo Vitali.

«Ogni conversazione è la carta di identità di una possibile storia delle immagini, un racconto di come la fotografia ancora oggi, a oltre centocinquant’anni di età, afferra il mondo o più specificamente lo dà a vedere, in modalità disparate e differenti. Sempre con la propria voce, con il proprio inconfondibile linguaggio» (Silvia Camporesi)

Contrasto pubblica - per la collana “Logos” - il nuovo libro di Silvia Camporesi Doppio sguardo. Conversazioni tra fotografi, in cui la fotografa presenta le sue conversazioni con alcuni importanti colleghi italiani, per raccontarne la visione, lo stile, scambiare idee, opinioni e sguardi sul mondo.

Doppio sguardo raccoglie nove dialoghi, spaziando fra differenti stili e personalità della fotografia italiana. A partire dalla ricerca sul paesaggio di Olivo Barbieri, si arriva alla famosa serie delle spiagge di Massimo Vitali. Nel mezzo, incontriamo la fotografia di Luca Campigotto, frutto di viaggi in tutto il mondo; le serie di Mario Cresci, la cui opera è stata influenzata da varie discipline, fra cui l'antropologia culturale; e poi ancora le indagini sulla società contemporanea di Paola Di Bello; le immagini apparentemente documentarie di Stefano Graziani, i lavori sul territorio di Guido Guidi, le nuove forme espressive di Francesco Jodice, che arrivano fino alla video-arte ed infine le sperimentazioni visionarie di Nino Migliori.

Silvia Camporesi, da alcuni anni, all’attività artistica e fotografica affianca un’attività didattica, sostenendo iniziative culturali di avvicinamento del pubblico al linguaggio fotografico. Nasce da qui l’idea di instaurare un dialogo di scambio e di confronto con chi, come lei, è “addetto ai lavori”. Le “conversazioni sulla fotografia” sono un ciclo di dialoghi che ogni anno Silvia Camporesi cura e propone e in cui nuove voci e nuove personalità discutono con lei sui temi e gli stili del linguaggio fotografico. Di fronte ad un pubblico attento e curioso, S. Camporesi incontra i suoi maestri, i suoi coetanei, le voci nuove o consolidate della fotografia italiana intrecciando uno scambio fatto di dialogo, di curiosità e conoscenza, di approfondimento e storie personali, di tecniche e stili.

Il libro raccoglie alcune fra le conversazioni più rappresentative realizzate nel corso degli anni, con un linguaggio fresco e diretto, testimonia quanto la fotografia italiana sia fatta di una pluralità di voci e di numerose, differenti ed affascinanti personalità.

Silvia Camporesi, laureata in Filosofia, vive e lavora a Forlì. Vince il premio Celeste per la fotografia ed è tra i finalisti del Talent Prize (2009) e del Terna (2010). Come fotografa, la sua ricerca opera su una sottile linea di confine fra immaginazione e realtà, veglia e sogno. Accanto alla sua produzione artistica da qualche anno cura, organizza ed anima incontri di approfondimento con i protagonisti della fotografia italiana.

Doppio sguardo. Conversazioni tra i fotografi di Silvia Camporesi (interventi di Olivo Barbieri, Luca Campigotto, Mario Cresci, Paola Di Bello, Stefano Graziani, Guido Guidi, Francesco Jodice, Nino Migliori e Massimo Vitali), pubblicato da Contrasto nella collana “Logos”, è disponibile in libreria e online da giugno 2019.

 

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.