En plein di pubblico per l’inaugurazione della Biblioteca Comunale di Sacrofano Al Tempo Ritrovato

En plein di pubblico per l’inaugurazione della Biblioteca Comunale di Sacrofano Al Tempo Ritrovato foto Romeo Mancori
È stata inaugurata mercoledì 6 aprile 2022 con grande e meritatissima affluenza di pubblico la biblioteca comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato”, progetto fortemente voluto dalla Sindaca Patrizia Nicolini e dalla sua Amministrazione.

Studenti, cittadini ed associazioni locali hanno accolto con entusiasmo l’invito a vivere il nuovo spazio che nasce da un intervento di riqualificazione urbana, ottenuto grazie al finanziamento della Regione Lazio.

Il momento è stato sottolineato dalla musica del maestro Carlo Calcagnini e dal coro degli studenti dell'Istituto Comprensivo Padre Pio i quali, al taglio del nastro, hanno intonato l'Inno di Mameli. È seguita la benedizione del parroco Don Giuseppe Aquilanti.

Motore della coesione, della creatività, in grado di stimolare idee e buone pratiche, la Biblioteca Al Tempo Ritrovato ospita i libri donati dalla scrittrice Dacia Maraini quasi un migliaio di prestigiosi volumi provenienti dalla biblioteca privata di Mauro Ferri (1920-2015) deputato per cinque legislature e Presidente della Corte Costituzionale nel 1995-96.

Dopo i saluti di Patrizia Nicolini, sono intervenuti Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio, e Pierluigi Sanna, Vicesindaco Città metropolitana. La manifestazione ha visto la straordinaria partecipazione dell’attore e regista Stefano Fresi, cittadino di Sacrofano, che ha recitato la poesia di Erri de Luca (Considero valore), cantato e dialogato con i ragazzi, invitandoli a fare della cultura la loro missione.

«Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. / Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. / Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, / la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. / Considero valore quello che domani non varrà più niente / e quello che oggi vale ancora poco. / Considero valore tutte le ferite. / Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che. / Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. / Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. / Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto» (Erri De Luca, Opere sull’acqua e altre poesie, Einaudi 2002)

 

Nel corso della manifestazione, con gli interventi moderati dalla giornalista Rai Viviana Verbaro, gli studenti hanno mostrato disegni e lavori da loro realizzati e letto poesie dedicate alla pace ed all'importanza della cultura, accompagnati dalla musica di Giovanna Maffongelli (bellissima la scelta del repertorio, che ha compreso anche Yesterday di John Lennon e Paul McCartney e Raindrops Keep Fallin’ On My Head di Burt Bacharach e Hal David).

A loro, agli studenti, si deve lo slogan della biblioteca “Per crescere insieme”. Il poeta Roberto Felici ha letto un suo scritto dal titolo La biblioteca osteggiata. Fra gli ospiti Sandro Ruotolo (Senatore della Repubblica ed ex giornalista), Emiliano Minnucci (Consigliere Regione Lazio), Eleonora Mattia (Consigliera Regione Lazio ed autrice del libro I giorni del coraggio. La forza delle donne oltre la pandemia, Asìylum Press Editore 2021), Lorenzo Sciarretta (Delegato del Presidente alle Politiche Giovanili presso Regione Lazio) e Monica Maggi, Presidente della Associazione culturale Libra2.0 e nuova coordinatrice delle attività didattiche.

A impreziosire la biblioteca le opere degli artisti locali Elisa Pacitti, Antonio Milana e Bruno Cerboni e la mostra fotografica a cura di Romeo Mancori. Esposto lo scrittoio, la macchina da scrivere ed alcune opere appartenuti al giornalista e scrittore Roberto Gervaso (1937-2020), cittadino di Sacrofano, donati dalla moglie, presente alla inaugurazione.

«Sono stati gli occhi curiosi e felici dei nostri bambini e ragazzi presenti questa mattina, la più bella e appagante soddisfazione per tutto il lavoro svolto per la ideazione e realizzazione della nostra bellissima biblioteca comunale. Una piazza di incontro, luogo di incontro, di socializzazione, di eventi, di idee e crescite personali, che sono orgogliosa di aver contribuito a donare alla comunità di Sacrofano. Da oggi, i nostri bambini e ragazzi (e non solo) avranno uno spazio tutto loro per accrescere le loro competenze, connettersi con tutti i mondi delle conoscenze, acquisire saperi per prepararsi in maniera sana per un futuro professionale e umano all'altezza dei loro desideri e di quelli delle loro famiglie. Dopo due anni di chiusure, separazioni, lontananza, solitudine, lezioni da casa, oggi Sacrofano offre loro un'opportunità che so già che non sprecheranno. E potranno farlo stando vicini, spalla a spalla, cuore a cuore. Viva i nostri giovani, viva Sacrofano!», ha dichiarato con orgoglio la Sindaca Nicolini.

 

Una giornata che rimarrà nella storia di Sacrofano, con una partecipazione di pubblico che, al di là di ogni più ottimistica previsione, si è stretto numeroso e con grande entusiasmo attorno all’inaugurazione della prima biblioteca dell’intera storia del paese. Perché una biblioteca non è solo un luogo fisico, ma anche e soprattutto un simbolo di cultura e di volontà di scoprire ogni giorno e di rinascere. E volendo citare la Marguerite Yourcenar di Le memorie di Adriano, «fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire».

E pertanto invito più attuale non poteva essere quelle rivolto da Stefano Fresi agli studenti, affinché intraprendano la via della cultura per arrivare ad esser persone consapevoli del loro presente e del loro futuro: «È vero, la biblioteca è un luogo in cui si sta in silenzio. Ma il silenzio qui dentro occorrerà per fare il pieno di parole da urlare là fuori».

 

La biblioteca

La Biblioteca Comunale Al Tempo Ritrovato nasce come centro propulsivo per la vita culturale del paese, luogo d’incontro e di scambio per i cittadini/cittadine di ogni età. Il progetto architettonico riutilizza la forma ellittica di una parte dismessa di piazza Ugo Serata. Realizzata con il finanziamento della Regione Lazio, la Biblioteca Comunale Al Tempo Ritrovato sarà parte del Polo Bibliotecario della Regione. Si avvale delle donazioni di intellettuali illustri e conta su un patrimonio di oltre cinquecento libri già catalogati (ai quali vanno aggiunti i molti altri attualmente in fase di catalogazione e quelli che arriveranno nel futuro prossimo). Per il prestito/restituzione dei libri sarà necessaria una tessera gratuita.

Il programma delle attività verrà coordinato dall’Associazione Libra 2.0, vincitrice del bando comunale del 9 dicembre 2021, e si avvale della collaborazione di varie Associazioni del territorio. Il programma di tali attività, con cadenza mensile, sarà disponibile sul sito www.comunedisacrofano.it/biblioteca-comunale.html  ed in forma cartacea all’interno della biblioteca.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.