Giulia Villoresi: La Panzanella
Carlotta Cordelli, per molti “la Panzanella”, è una ragazzina un po’ grassottella che racconta la sua vita adolescenziale alla ricerca dell’amore. Nipote della “femmena cchiù bell’e Napoli”, e figlia della “coppia più bella di Roma”, Carlotta si sente brutta, goffa e inadatta ad ogni tipo di situazione. Alle elementari -per la recita di fine anno- le fanno interpretare il ruolo della Vergine Maria, a nuoto la chiamano “faccia da cocomero”, alle feste non viene mai invitata, durante una gita scolastica ad Atene perde il suo pullman. Ma Carlotta è decisa a reagire, a cambiare. Vuole essere bella, avere degli amici ed un fidanzato.
Il romanzo di Giulia Villoresi racconta proprio questo: il cambiamento di una bambina da sempre in disparte che finalmente, seppur con molte difficoltà, riesce a crearsi il suo spazio nel mondo. Un cambiamento che avviene attraverso esperienze di ogni tipo, dalle diete alle feste; dagli amori platonici ai primi rapporti sessuali; dalle amicizie estive a quelle del liceo; dal primo fidanzatino un po’ tonto alla prima storia d’amore.
Un racconto ironico, semplice e allo stesso tempo complesso, come complessa è l’adolescenza. Carlotta Cordelli –bambina prima, ragazza poi- cresce e affronta le situazioni, i suoi pensieri sono tipici dell’età che attraversa. Giulia Villoresi è stata brava, il suo primo romanzo è un buon libro, che scorre e si lascia leggere con piacere, anche se adatto soprattutto alle giovani lettrici.
Silvia Preziosi
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