Il palazzo delle lacrime di Paolo Grugni

«Fuga dalla cortina di ferro. Berlino Est 1976». «Per rientrare a Berlino Est cambio ogni volta valico. Quello di Friedrichstraße non è mai però una buona scelta. Per effettuare il controllo documenti bisogna attraversare una struttura di acciaio e vetro collegata alla fermata della sopraelevata da un sottopassaggio. L’edificio è ormai da tutti chiamato il Palazzo delle lacrime. La gente, costretta a separarsi, scoppia a piangere. Genitori dai figli, uomini e donne dalla persona amata. C’è chi lo fa sommessamente, chi non si trattiene e i singhiozzi risuonano per tutta la struttura» (Paolo Grugni, Il palazzo delle lacrime, Laurana editore, Milano 2019)
Un'adrenalinica storia di spionaggio. Un angosciante noir ambientato in una Berlino spaccata in due.
Una ragazza viene ritrovata uccisa a Treptower Park. Ad essere incaricato del caso è il maggiore Martin Krause del controspionaggio. Figlio di italiani fuggiti in Germania - nella zona di competenza sovietica - dopo la fine della guerra, è entrato a far parte dei servizi segreti della Stasi. Le indagini, che prendono subito una piega imprevista connessa alla simbologia politica dell’omicidio, si complicano ulteriormente quando la pista seguita conduce dritta a Berlino Ovest. Ne nasce un intreccio fra servizi segreti, insospettabili agenti, trafficanti di droga e di ragazze avviate alla prostituzione. Nel frattempo la scia di sangue prosegue sia ad Est sia ad Ovest fino a quando Krause comprende che gli omicidi hanno un forte legame con le alte sfere della Germania comunista. È questo il momento in cui viene fermato e deposto dall’incarico. Tuttavia Krause non desiste e decide di fuggire all’Ovest per fermare l’assassino. Riuscirà ad oltrepassare la cortina di ferro?
Paolo Grugni (Milano, 1962), ha esordito con il romanzo Let it be (Mondadori, 2004; Alacràn, 2007; Laurana, 2017). Ha poi pubblicato Mondoserpente (Alacràn, 2006), Aiutami (Barbera, 2008 e nel 2014 in ebook per Laurana), Italian Sharia (Perdisa, 2010), L’odore acido di quei giorni (Laurana, 2011), La geografia delle piogge (Laurana, 2012), L’Antiesorcista (Novecento Editore, 2015), Darkland (Melville, 2015). È autore inoltre della silloge Frammenti di un odioso discorso (in ebook per Laurana, 2017). Nel 2018 ha pubblicato Pura razza bastarda (Laurana Editore). Vive e lavora a Berlino.
Il palazzo delle lacrime di Paolo Grugni, pubblicato da Laurana Editore (Milano) nella collana “Rimmel”, è disponibile in libreria e online da settembre 2019.
Alessandro Poggiani
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