Il sasso in bocca. Come la mafia conquistò l’Italia di Michele Pantaleone

Il sasso in bocca. Come la mafia conquistò l’Italia di Michele Pantaleone
In libreria da novembre 2019 nell’edizione pubblicata da Zolfo Editore (Milano) il libro di Michele Pantaleone “Il sasso in bocca. Come la mafia conquistò l’Italia”. Prefazione di Gaetano Savatteri

«Nulla è mafia se tutto diventa mafia» (Michele Pantaleone)

«Questo è un best seller. Ha venduto milioni di copie nel mondo, è stato tradotto in ventotto lingue. Ha avuto un successo universale e ha fatto molto discutere. Il sasso in bocca è la cronaca in presa diretta di come la mafia conquistò la Sicilia, l’Italia intera e pezzi degli Stati Uniti. O di come tentò di farlo, nella sottovalutazione colpevole di molti che avrebbero dovuto combatterla. Non è un libro di archeologia mafiosa, ma la radiografia lucida di chi ha compreso che la mafia non è un modo di pensare o un costume tribale, ma un’organizzazione che punta con ogni mezzo a rafforzare il proprio potere e che, di volta in volta, può essere funzionale al potere stesso. Questo documento, pubblicato per la prima volta nel 1970, è lo sforzo di mettere in relazione fatti apparentemente slegati, che ricadono dentro la strategia di una mafia che già allora, nella distrazione di molti, manteneva collegamenti intercontinentali. Il racconto di Michele Pantaleone - uno dei primi scrittori italiani a usare la parola mafia associata a nomi di boss, di imprenditori e di ministri - è il tentativo titanico di spiegare la natura dei meccanismi mafiosi. Ripubblicare questo libro, a cinquant’anni di distanza, è non soltanto un omaggio al coraggio, ma il recupero di un testo che parla di ieri e di oggi. Un’operazione non di filologia mafiologica, ma di memoria consapevole. Per non dimenticare. Ma soprattutto per capire dove stiamo andando» (Gaetano Savatteri)

Michele Pantaleone (1911-2002), saggista, giornalista e politico, visse a lungo a Villalba (CL), suo paese d’origine. Da qui cominciò a raccontare la mafia, partecipò al movimento contadino siciliano e nel ’47 fu eletto deputato dell’Assemblea regionale siciliana, dapprima con il partito Socialista Italiano e poi come indipendente nelle liste del Partito Comunista. Per via delle sue denunce ricevette minacce ed accuse ed affrontò numerosi processi. Autore di vari libri, saggi e migliaia di articoli, vinse il Premio Brancati per Antimafia, occasione mancata (1969) ed il Premio Silone (nel 2001). Da Il sasso in bocca (1970) fu tratto l’omonimo film-documentario diretto da Giuseppe Ferrara. Rimasto isolato, morì nella sua casa di Palermo all’età di novantuno anni.

Il sasso in bocca. Come la mafia conquistò l’Italia di Michele Pantaleone, prefazione di Gaetano Savatteri, pubblicato da Zolfo Editore (Milano) nella collana “Le storie”, è disponibile in libreria e online da novembre 2019.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.

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