L’armata dei senzatetto di Ascanio Celestini e Giovanni Albanese al FestivaLetteratura di Mantova

"Call center" di Giovanni Albanese "Call center" di Giovanni Albanese foto Claudio Abate
Verrà presentato mercoledì 5 settembre 2018 alle 21 al Teatro Bibiena - via Accademia 47 - a Mantova il libro di Ascanio Celestini e Giovanni Albanese “L’armata dei senzatetto” (Contrasto).

«Caro signor Giovanni, come m’è stato da Lei richiesto ho fatto un’indagine sugli individui segnalatimi. Si muovono, si accendono, ballano, rumoreggiano. Sono vivi, ma non proprio come dicono i vocabolari. Vivi senza vene e cuori che pompano sangue, senza stomaci divoratori. Senza documenti da mostrare alle guardie, senza una casa di proprietà. Sono un’armata di senzatetto. Dopo una breve sintesi Le illustrerò i particolari comportamenti di ognuno di essi» (Ascanio Celestini in Ascanio Celestini, Giovanni Albanese L’armata dei senzatetto, Contrasto, Roma 2018)

Mercoledì 5 settembre 2018 alle ore 21.00, l’attore, scrittore e cantastorie Ascanio Celestini e lo scultore e regista Giovanni Albanese, in occasione dell’uscita del loro libro L’armata dei senzatetto (Contrasto) saranno ospiti al FestivaLetteratura di Mantova. Un incontro in cui verrà raccontata la nuova collaborazione artistica che prende vita nelle pagine della collana “In Parole”, ma in cuici sarà anche la possibilità di ascoltare i brani dalla viva voce di Ascanio Celestini. Il volume è uscito in libreria il 30 agosto.

Ascanio Celestini è considerato uno fra i maggiori rappresentanti del nuovo teatro di narrazione. Ascolta, intervista e registra i racconti delle persone che poi vorrà narrare. Ma soprattutto immagina. Fissa le parole in immagini e da queste estrae altre storie, altri racconti.

Ed è quello che fa anche in questo nuovo e originale progetto in collaborazione con l’artista Giovanni Albanese, il quale da molti anni accumula oggetti selezionati e raccolti presso officine, sfasciacarrozze e mercatini dell’usato. L’assemblaggio di materiali di scarto ha generato una piccola “armata” di improbabili creature “senza dimora”, alcune simpatiche, altre affettuose, a volte aggressive ma mai violente. Narrazioni ispirate dall’amore per il paradosso, dall’ironia irriverente (come ad esempio con Melanina e Antimelanina, una serie limitata di finti rimedi farmaceutici per cambiare il colore della pelle), dalla denuncia graffiante (Dio della Fame; Guerra in scatola), ma anche da una grande sensibilità poetica.

Ne L’armata dei senzatetto Albanese dà nuova vita agli oggetti, protagonisti di storie che vengono raccontate dalle parole di Celestini. Con la sua fantasia e innata curiosità, Celestini sostiene che «per Albanese una bicicletta rotta non è destinata alla discarica, ma gli parla. Dice ‘parlano a prescindere da me’. Non esistono oggetti muti, ma solo persone sorde che non li sanno ascoltare. E Giovanni cammina in mezzo a questo cimitero del presente. Parla coi morti del suo Spoon River».

L’armata dei senzatetto di Ascanio Celestini e Antonio Albanese, pubblicato da Contrasto (Roma) nella collana “In Parole”, è disponibile in libreria e online da agosto 2018.

 

 

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.

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