"La chiave del secolo" di Corrado Ocone al Centro Studi Americani

"La chiave del secolo" di Corrado Ocone al Centro Studi Americani Foto M. Riccardi © AGR
E' stato presentato a Roma presso il Centro Studi Americani il libro "La chiave del secolo. Interpretazioni del Novecento" (Rubbettino, 2019) di Corrado Ocone.

Il dibattito, introdotto da Paolo Mazzoletti, Membro del Board del Centro Studi Americani, ha visto intervenire Fausto Bertinotti, già Presidente della Camera dei Deputati, Franco Marini, già Presidente del Senato, Carlo Scognamiglio Masini, professore Emerito di Economia applicata, LUISS e già Presidente del Senato della Repubblica, Luciano Violante, Presidente della Fondazione Leonardo e già Presidente della Camera dei Deputati, modera dal direttore de l'Espresso Marco Damilano.

Il Libro: La filosofia è per Hegel “il proprio tempo appreso col pensiero”. Riportare a concetto il Novecento è il compito che si sono proposti grandi pensatori ed è anche lo sfondo che spiega certe tendenze filosofiche e filosofico-politiche contemporanee (in particolare italiane). In questo libro l’autore si muove alla ricerca, in un’ottica metapolitica, della “chiave” che ha mosso il secolo interrogando autori, pur diversissimi fra loro, come Ernst Nolte, Robin George Collingwood, Jacques Derrida, Friedrich von Hayek, Benedetto Croce, Guido De Ruggiero. E analizza correnti come il sessantottismo, il Nuovo realismo, l’Italian Theory. Nelle pagine è, da una parte, sempre presente la consapevolezza della “crisi” che ha investito l’Europa almeno dalla fine della Prima guerra mondiale; dall’altra, la domanda sul possibile futuro della civiltà occidentale e del liberalismo che ne è stata la cifra essenziale e più originale.

Maurizio Riccardi

Sito web: www.maurizioriccardi.it

Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".