La rosa di Marghe di Viviana Verbaro

«Qualcuno aveva giocato alla roulette russa con la vita di Marghe. Come quando si carica un unico colpo in canna, si fa ruotare il tamburo della pistola e si spara» (Viviana Verbaro, La rosa di Marghe, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2023)
La rosa di Marghe narra la vicenda di una donna forte e determinata, la quale, nonostante le modeste condizioni economiche della sua famiglia, raggiunge l’obiettivo di laurearsi in Medicina e diventare oncologa. Desidera avere un figlio e finalmente è ad un passo dal concretizzare il suo sogno: il suo bambino sta per nascere. Sceglie, anche su consiglio di persone fidate, l’ospedale in cui andare a partorire. Dopo un lungo e tormentato travaglio i medici che la assistono decidono di procedere ad un parto cesareo con anestesia generale, richiesta da lei stessa, ormai sfinita. Il bambino sta bene, ma Marghe non si riprende dallo stato di narcosi ed entra in coma. Qualcosa è andato storto, il suo cervello è entrato in uno stato di ipossia. Che cosa è successo? Questo è il drammatico interrogativo che dà il via ad un rimpallo di responsabilità: la macchina che doveva permetterle di respirare non ha funzionato a dovere, ma perché? Certamente qualcuno non ne ha sorvegliato scrupolosamente il funzionamento, ma, alla fine, di chi è la colpa? E intanto Marghe è entrata in uno “stato vegetativo permanente”: in uno stato di vita-non vita, un esserci solo come corpo.
L’autrice affronta il tema della responsabilità medica, evidenziando come negligenze e leggerezze possano mettere a rischio la vita delle persone edispirandosi ad un fatto realmente accaduto al Sud, ma utilizzando una narrazione immaginaria che si svolge in luoghi con nomi di fantasia, per denunciare la realtà della malasanità in un “non luogo” che ha l’obiettivo di comprendere “tutti i luoghi” in cui si verifica.
La vicenda viene narrata nel romanzo dal punto di vista dei personaggi che ruotano attorno a Marghe ed alla sua drammatica vicenda; colori i quali/le quali vivono ed hanno la vita sconvolta da questo dramma: i suoi genitori, il marito Alfio che, stanco e rassegnato, si dedica ad allevare il piccolo; l’amica Giulia, giornalista, che torna dall’America per aiutare a far luce sulla ricerca delle responsabilità insieme al fratello di Marghe, Claudio; l’avvocato “d’assalto” Alba. Il tutto cercando documenti e testimonianze, e scontrandosi con un muro di gomma.
Alla fine non rimarrà che tener vivo il ricordo di Marghe e la sua drammatica storia con una fiaccolata che, dal paese, scenderà verso il mare per manifestare contro la malasanità che sovente affligge il sistema sanitario di tutto il Paese e con la speranza che tragedie di tale portata non si ripetano mai più.
Quel che è stato e sarebbe potuto essere; quel che è stato e che non sarebbe mai dovuto avvenire; quel che è stato e non sarà mai più. Un romanzo che, una pagina dopo l’altra, si rivela sempre più ricco di dettagli, sfumature, sottigliezze psicologiche ed introspezione, scavando nel profondo. Ed è proprio lì che colpisce il lettore. In un luogo che è nel profondo di ognuno di noi, dove nuotano i nostri demoni. E dove tornano, come in una danza, i volti dal passato.
Menzione speciale a sé per l’accurato ed esaustivo glossario medico-scientifico che l’autrice inserisce alla fine del libro (termini ed espressioni come “acidosi respiratoria acuta ipercapnica”, “Angio-TC polmonare”, “coma anossico”, “danno ipossico-ischemico”, “emogasanalisi arteriosa”, “ipossia”, “ipossiemia”, “labiopalatoschisi”, “mioclonie”, pallone AMBU”, “punteggio di Apgar”, “quetiapina” non sono noti a tutti), e che permette al lettore/lettrice “non addetto/addetta ai lavori” di orientarsi con maggior sicurezza nelle pagine del romanzo.
Viviana Verbaro, giornalista Rai, ha collaborato con varie testate nazionali ed è stata a lungo nella redazione del Tg1 prima di passare a Radio 1. Si occupa di tematiche sociali, salute, piattaforme social, portando avanti incontri con le scuole sui grandi temi della nostra epoca. La rosa di Marghe è il suo primo romanzo.
La rosa di Marghe di Viviana Verbaro, pubblicato da Rubbettino - Soveria Mannelli (CZ) - nella collana “Patipatisse” - design: Andrea Caligiuri/ Emilio S. Leo; photo: Anna Berkut/Stocksy -, è disponibile in libreria e online da gennaio 2023.
Alessandro Poggiani
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