La vertigine del tutto di Valentina Di Ludovico e Bolle di tsunami di Michele Spaccarotella alla libreria Mondadori Bookstore di Pescara

Modererà la Dott.ssa Valentina Di Ludovico.
«Che tonfo fa un’emozione nel petto quando qualcuno che non è mai esistito nella tua vita muore?» (Valentina Di Ludovico, La vertigine del tutto, Augh! Edizioni, Viterbo 2023)
«Mia madre mi definiva strana perché mi mettevo sempre le scarpe al contrario, il mio medico di famiglia mi definiva strana perché avevo un leggero strabismo di Venere - di sicuro un danno neurologico -, le mie sorelle maggiori, Patrizia e Sara, mi definivano strana quando la notte amavo sparpagliare il terriccio delle piante ovunque. Sì, quel termine non mi era nuovo. Non ero pazza, ero strana» (Valentina Di Ludovico, La vertigine del tutto, Augh! Edizioni, Viterbo 2023)
«Si salveranno solo i flessibili e i diversamente agili, quelli con le prospettive e i pensieri ampi» (Manuela Toto)
«Il romanzo La vertigine del tutto di Valentina Di Ludovico è stata una sorpresa e una boccata d’aria fresca nel panorama della letteratura italiana, specie quella che si occupa di psichiatria. La visione edulcorata del disturbo psichiatrico proposta da tanti scrittori anche molto famosi non solo è totalmente falsa, ma è anche fuorviante quando si parla della malattia mentale come un volano per la crescita del paziente: come anche giustamente riportato nel romanzo essere affetti da un disturbo psichiatrico fa semplicemente schifo! La narrazione di Valentina procede con flashbacks inaspettati ma che non alterano la diegesi del racconto. Non si può non empatizzare con la protagonista, non si può essere distanti dal suo percorso di vita e, forse, di rinascita. La scrittura di Valentina è incalzante, ma non mette troppa carne al fuoco, diluendo fortunatamente gli eventi nel corso del tempo rendendo la narrazione immersiva e intrigante. Finalmente un romanzo che parla di psichiatria, ma in realtà dell’animo umano, in modo non edulcorato e tristemente realista: fatevi un favore e leggetelo» (Domenico De Berardis)
Da bambina Manuela assiste all’arresto del padre, avvenuto a seguito di un’irruzione dei carabinieri nella casa che condivide con la madre e le due sorelle. La piccola scopre la verità sulle losche attività dell’uomo troppo tardi e questo ha su di lei pesanti conseguenze. Ormai trentaseienne, si trasferisce dall’Abruzzo a Milano per lavorare come insegnante e convive con gli attacchi di panico e l’impossibilità di gestire serenamente i rapporti con gli altri. I ricordi e le angosce attanagliano la sua mente, che quasi per autodifesa ha generato Nano, un’allucinazione che la sprona a non cedere sempre il passo alla paura. L’incontro con Davide, un collega, sposta i suoi precari equilibri e la mette di fronte alla necessità di chiudere i conti con il passato. A costo di superare quelli che reputa dei limiti personali invalicabili.
La vertigine del tutto attraversa l’esistenza di Manuela alternando più piani temporali ed affronta con schiettezza il tema della salute mentale, permettendo di immergersi e immedesimarsi nelle esperienze della protagonista.
I cinque punti chiave del libro: il titolo; l’arresto ed il senso di abbandono; l’ansia e la vodka; la pazzia; la perdita e la rinascita.
Il titolo
Il titolo rimanda alla Teoria del tutto di Stephen Hawking. Una teoria fisica che univa la relatività alla meccanica quantistica e che si proponeva di spiegare l’universo con un’unica struttura teorica. È quel che avviene alla protagonista del romanzo che vede e spiega il mondo reale con un unico punto di vista generale, catastrofico e globale che influenza tutti i suoi comportamenti. Una voragine, un buco nero che si allarga e fagocita la vita senza via di scampo.
L’arresto ed il senso di abbandono
Manuela viene rinchiusa in un ripostiglio buio mentre il padre viene arrestato e portato via. Questo la porterà ad iper adattarsi per esser accettata e ad abbandonare prima di esser ferita. Farà a botte con l’incessante pensiero che le persone che ami primo o poi andranno via.
L’ansia e la vodka
La dipendenza e gli attacchi di panico fagocitano la vita della protagonista fino a rosicchiarle lentamente la serenità. L’ansia che ci fa perdere il controllo, l’annegare le difficoltà nell’alcol diventano così fonte di emarginazione e di stigma. La vicenda ha l’obiettivo di porsi come un canale, un varco per superare tutto questo e per riuscire a parlarne. Perché, forse, i vissuti interni di Manuela somigliano a quelli di molte altre persone.
La pazzia
Il tema della pazzia è la paura più grande della protagonista che vive in modo insonorizzato qualunque emozione e situazione. La nostra cultura, ancora una volta, ci sottolinea quanto ancora siamo lontani nel guardare la malattia psichica come quella fisica.
La perdita e la rinascita
In questa storia la perdita fa odiare, strappare e ricucire male i pezzi. Il rancore e la rabbia prendono alla sprovvista e mettono a soqquadro i sensi e la ragione. Manuela ha una vita frastagliata, che mescola la realtà con la fantasia. Una vita che non ha, per lei, alcuna possibilità di rinascita. Forse!
Valentina Di Ludovico è nata a Teramo. È tecnico della riabilitazione psichiatrica e responsabile del servizio di riabilitazione presso una casa di cura ad Ascoli Piceno. Frequenta il Master Advanced in scrittura creativa “Diego Di Dio”. Da alcuni anni scrive libri dedicati a professionisti della riabilitazione - psichiatri, psicologi, tecnici - e nel 2021 ha collaborato con Giovanni Fioriti Editore per il Manuale di psichiatria perinatale. Nello stesso anno ha pubblicato Comuni-care: il corpo e la cura oltre le parole. Guida pratica: come progettare un training di gruppo sulla comunicazione assertiva (Alpes Italia, disponibile in libreria e online dall’aprile 2021). I suoi due drabble sono stati pubblicati in Estate in cento parole e Una storia al giorno (L’Erudita). Il racconto Cicatrici e fuliggine è stato inserito dalla stessa casa editrice nell’antologia tratta da un incipit di Giulia Caminito. Inoltre, alcune sue poesie sono presenti in M’illumino d’immenso (Pagine). La vertigine del tutto (Augh! Edizioni, collana “Curandero”) è il suo primo romanzo.
Augh! è una casa editrice fondata a Viterbo nel 2015 da Danilo Bultrini, Luca Verduchi e Cristiano De Amicis. Il marchio è nato dalla necessità degli editori, già proprietari della casa editrice Alter Ego, di ampliare la propria offerta editoriale e di esplorare alcuni generi letterari che non avevano avuto la possibilità di trattare in precedenza. Attualmente la direzione editoriale è affidata a Gabriele Ludovici. La casa editrice pubblica opere di narrativa e di saggistica. Frecce è la collana dedicata alla narrativa di genere e non; Khorakhanè ospita storie tratte dalla vita reale; Tatanka è la collana sportiva, in cui trovano spazio romanzi e biografie; Due Lune è la collana di saggistica di stampo pop (Cinema, Teatro, Musica, Letteratura, Storia, Fumetti).
Curandero, infine, è la collana in cui vengono affrontate tematiche connesse al mondo della Medicina, della Sanità e della Salute.
La distribuzione delle pubblicazioni è affidata a directBOOK, a cui si aggiungono le collaborazioni con numerose librerie indipendenti sparse per l’Italia.
Bolle di tsunami di Michele Spaccarotella
Frammenti, pensieri, poesie, domande. Ogni pezzo del puzzle di Bolle di tsunami si rincorre per andare a comporre un dipinto più vasto, una finestra unica sulla vita e sulle emozioni. Che sia la malinconia amorosa, la passione, la mancanza, ogni sentimento è inchiodato al foglio e dissezionato, analizzato con occhio sempre curioso e sapiente. Alla prima sezione di poesie amorose, intime e profonde fa da controcanto una sezione formata da riflessioni, motti, aforismi che prendono sempre le mosse dal vissuto e dalla sapienza da terapeuta di Michele Spaccarotella, il quale presta il proprio sguardo d’eccezione all'osservazione del mondo intorno, un mondo stravolto dalla sofferenza, dalla tecnologia e dalla pandemia, ma anche punteggiato da germogli di speranza, pensieri fecondi e gentili, spiragli di vita. Con un linguaggio intimo e intenso, M. Spaccarotella mette su carta sensazioni e pensieri umani e universali, allo stesso tempo profondamente ancorati al nostro tempo.
La vertigine del tutto di Valentina Di Ludovico - pubblicato da Augh! Edizioni (Viterbo) nella collana “Curandero” e disponibile in libreria e online da gennaio 2023 - e Bolle di tsunami di Michele Spaccarotella - pubblicato da L’Erudita (Roma), Prefazione di Martina Ferrari, Postfazione di Mariangela De Luca, e disponibile in libreria e online da ottobre 2022 - verranno presentati alla Libreria Mondadori Bookstore di Pescara sabato 6 maggio 2023
Alessandro Poggiani
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