Le grandi epidemie di Barbara Gallavotti

Le grandi epidemie di Barbara Gallavotti
In libreria da maggio 2019 il libro di Barbara Gallavotti “Le grandi epidemie (Donzelli). Prefazione di Piero Angela.

«Ogni quesito complesso ha una risposta semplice, ma quasi sempre è sbagliata» (Barbara Gallavotti, Le grandi epidemie. Come  difendersi. Tutto quello che dovreste sapere sui microbi. Prefazione di Piero Angela, Donzelli, Roma 2019)

«Questo libro nasce dal desiderio di raccontare le malattie contagiose che minacciano la nostra specie, o perché si tratta di antichi nemici che ritornano, o perché in realtà sono sempre restati fra noi, o ancora perché dal “mondo invisibile” possono sempre emergere nuovi, devastanti agenti infettivi. Racconteremo come funzionano i vaccini e gli antibiotici, quali effetti collaterali possono avere e come vengono “inventati” dai ricercatori. Perché, contrariamente agli eserciti, i microbi non firmano armistizi o capitolazioni: con loro la guerra è sempre all’ultimo sangue» (Barbara Gallavotti)

 

«Questo libro racconta la storia di due mondi: quello degli uomini e quello, invisibile, dei microrganismi. Due pianeti diversi, abitati da forme di vita diversissime, in guerra permanente tra loro. Questi minuscoli esseri sono stati capaci di uccidere più uomini di qualsiasi armata sulla Terra, con un numero di vittime incalcolabile.

E pensare che sono i nostri parenti. Sono proprio i nostri più lontani progenitori. Se infatti mettessimo in fila una immaginaria galleria di antenati, risalendo indietro per quasi quattro miliardi di anni, è a loro che arriveremmo: i batteri. I batteri sono stati i primi ad arrivare sulla Terra, e saranno con ogni probabilità gli ultimi ad andarsene. Sono dappertutto, dentro e fuori di noi, si annidano sulla pelle, nelle parti più intime, nel naso, nella bocca oltre che nell’intestino, nel sangue, nei muscoli... ovunque. Abbiamo addirittura più batteri che cellule! Ma nel corso dell’evoluzione sono emersi miriadi di altri microrganismi che oggi abitano nel nostro corpo, come funghi, muffe e soprattutto quelle micidiali forme intermedie tra la vita e la non-vita che sono i virus. I virus infatti per replicarsi si infilano all’interno delle cellule, distruggendole, e aggredendo il nostro organismo con conseguenze, a volte, mortali.

Naturalmente noi reagiamo a tutti questi attacchi, grazie al nostro sistema immunitario, con battaglie epiche, invisibili ai nostri occhi. Per avere un’idea della dimensione in cui avviene questa guerra permanente basta pensare che i batteri misurano solo millesimi di millimetro! E che i virus, a loro volta, sono minuscoli rispetto ai batteri...

Quello che stupisce è come gli scienziati siano riusciti a capire tutto quello che succede in questo mondo nascosto e a intervenire in aiuto delle difese immunitarie per combattere i microrganismi che sono all’origine di tante infezioni e malattie.

Una guerra su molti fronti, perché i nemici sono tanti e tutti diversi. I batteri, in natura, rappresentano addirittura un Regno, tale è la loro diversità! Alcuni tipi di batteri, come dicevamo, sono nostri amici, per esempio quelli che si trovano nell’intestino e che aiutano la digestione; altri sono invece molto pericolosi e sono responsabili di vere e proprie stragi.

Il libro di Barbara Gallavotti ci parla proprio delle epidemie su larga scala che ha conosciuto l’umanità nel corso dei secoli, e ci spiega perché i virus e i batteri siano sempre in agguato, pronti a colpirci, appena abbassiamo la guardia. I numeri del passato sono impressionanti: milioni di milioni di morti. La storia è un susseguirsi di epidemie che hanno falciato intere popolazioni.

Il libro ci racconta le tragedie avvenute ovunque nel mondo quando l’umanità era inerme di fronte a questi flagelli. E ci racconta come la ricerca scientifica sia finalmente riuscita a trovare le armi efficaci per combattere questa guerra: in particolare i vaccini e gli antibiotici.

È  stata la grande svolta, che per la prima volta ha creato un grande scudo protettivo nei confronti di tante malattie. Ma ci siamo anche accorti, a nostre spese, che virus e batteri hanno una straordinaria capacità di sviluppare ceppi resistenti che, moltiplicandosi, rendono meno efficace (o addirittura vane) le terapie.

Per questa ragione è ormai in atto una rincorsa tra ricercatori e germi patogeni, tra resistenza agli antibiotici e nuovi farmaci. Il libro si legge come un romanzo, proprio perché racconta le tante tragedie che si sono succedute nel corso della storia e ci fa rivivere le vicende personali degli scienziati che più hanno contribuito a liberare l’umanità da certe terribili epidemie.

Ma è anche una lettura molto istruttiva e attuale per quanto riguarda i rischi di nuovi contagi oggi, in un mondo dove la mobilità è altissima e dove siamo abituati a pensare che certe malattie siano ormai debellate. Questo vale anche per le vaccinazioni dei bambini in età scolastica. Attraverso il web infatti sono state diffuse tante paure e anche tante fake news sui rischi legati ai vaccini. Questo libro mostra bene, attraverso tanti esempi, quali siano stati, in passato, e quali siano i rischi di non vaccinarsi.

Un utilissimo pro-memoria per tutti, in particolare per quei genitori “no-vax” che in buona fede pensano di tutelare i loro figli, esponendoli in realtà alle malattie e al contagio» (Piero Angela, Prefazione a Barbara Gallavotti, Le grandi epidemie. Come  difendersi. Tutto quello che dovreste sapere sui microbi, Donzelli, Roma 2019)

 

Tutta la storia dell’umanità è stata una lunga battaglia contro i microbi responsabili delle malattie infettive. Una battaglia che abbiamo combattuto per migliaia di anni solo con gli strumenti messi a disposizioni dall’evoluzione. Nel complesso, l’abbiamo costantemente persa. I microbi infatti evolvono molto più in fretta di noi e così, storicamente, le malattie infettive hanno fatto strage.

Tuttavia, l’evoluzione ci ha dotato di qualcosa che i microbi non possiedono: l’intelligenza. Grazie ad essa negli ultimi decenni abbia o messo a punto strumenti in grado di proteggerci dalle infezioni che hanno sterminato i nostri antenati: soprattutto vaccini ed antibiotici. Eppure oggi queste straordinarie armi di difesa rischiano di perdere efficacia per via della scelta di non utilizzarle o di utilizzarle in modo inappropriato. Dal morbillo alla poliomielite, dalla peste all’Hiv, l’autrice ripercorre la lunga strada che ha portato l’umanità a contrastare mostri terribili, raccontando storie e retroscena e sfatando pregiudizi ben radicati. Del resto la fiducia nella ricerca medica passa soprattutto per la conoscenza di come essa funziona, e di come agiscono i nostri minuscoli «nemici». È questa conoscenza ad evitare che i dati di fatto divengano materia di scontri ideologici che possono realmente mettere in pericolo le nostre vite.

Il libro di Barbara Gallavotti illustra i rischi che corriamo e come evitarli. Perché ciò di cui dobbiamo davvero aver paura sono ancora le malattie, e non i progressi della ricerca.  

 

Barbara Gallavotti è biologa, scrittrice, giornalista scientifica. Da oltre vent’anni è autrice di programmi televisivi, fra i quali Superquark e Ulisse. Ha realizzato documentari per conto di istituzioni scientifiche internazionali, collabora con quotidiani e periodici italiani - fra cui «La Stampa» -, ha scritto libri di divulgazione per ragazzi, tradotti in numerose lingue, e tiene seminari e lezioni sulla comunicazione della scienza in numerose università. Per la sua attività di divulgazione scientifica ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.

 

Le grandi epidemie. Come difendersi. Tutto quello che dovreste  sapere sui microbi di Barbara Gallavotti, prefazione di Piero Angela, pubblicato da Donzelli (Roma) nella collana “Rosso e nero”, è disponibile in libreria e online dal maggio 2019.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.