Le italiane di Aldo Cazzullo presentato al CineVillage Parco Talenti

Le italiane di Aldo Cazzullo presentato al CineVillage Parco Talenti foto Francesco Toiati
È stato presentato lunedì 5 luglio 2021 con grande affluenza di pubblico al CineVillage Parco Talenti - via Arrigo Cajumi, angolo via Ugo Ojetti - nell’ambito della rassegna LibriCineVillage il libro di Aldo Cazzullo “Le italiane. Il Paese salvato dalle donne” (Solferino).

«Un omaggio alle donne in un Paese ancora maschilista» (Stefano Folli, «Robinson»)

Sono le donne a custodire l’identità italiana. Partendo da questa convinzione, Aldo Cazzullo rievoca le figure, il carattere e le storie delle italiane che ha conosciuto. Un racconto a più voci che è anche un viaggio dentro l’animo femminile e nella comunità nazionale. Dalle centenarie che hanno fatto l’Italia, come Rita Levi Montalcini (1909-2012) e Franca Valeri (1920-2020), alle giovani promesse di oggi, come Bebe Vio e Chiara Ferragni. Donne di potere, come Nilde Iotti e Miuccia Prada, e donne di macchina da scrivere, da Oriana Fallaci a Inge Feltrinelli. Fino a arrivare ad oggi: chi ha salvato l’Italia nell’anno terribile della pandemia di Covid-19? Noi diciamo medici e infermieri, al maschile. Tuttavia, non solo la maggior parte fra gli infermieri sono donne, ma sono donne anche la maggior parte fra i giovani medici. Neppure il lockdown più rigido di marzo, aprile e maggio 2020 ha fermato le cassiere dei supermercati, le edicolanti, le poliziotte, le farmaciste, le professoresse che hanno fatto lezione online, le mamme che hanno lavorato e nello stesso tempo seguito la didattica a distanza dei figli rimasti a casa, le nonne che hanno corso rischi pur di prendersi cura dei nipoti. Nel libro si raccontano in prima persona attrici come Monica Bellucci e Stefania Sandrelli, cantanti come Laura Pausini e Gianna Nannini, campionesse dello sport come la schermitrice Valentina Vezzali e la nuotatrice Federica Pellegrini. Scrittrici come Dacia Maraini, critiche letterarie e traduttrici come Fernanda Pivano, editrici come Elvira Sellerio. Tuttavia, compaiono anche figure storiche come Chiara d’Assisi, patriote, partigiane, combattenti. Alcune sono scomparse, altre hanno tutta la vita di fronte a loro. Samantha Cristoforetti ha conquistato lo spazio, Nives Meroi, l’Himalaya, Sofia Viscardi la Rete. In tante hanno sofferto moltissimo, sia pur in modi differenti: Alda Merini in manicomio, Vittoria Leone nelle stanze del potere, Maria Romana De Gasperi quando il padre era nelle carceri fasciste. Molte testimoniano che l’Italia rimane, ahimè/ahinoi, un Paese maschilista; ma tutte confermano che la grande avanzata delle donne è appena cominciata.

Aldo Cazzullo (Alba, 1966), giornalista professionista dalla fine degli anni Ottanta, dopo quindici anni a «La Stampa», dal 2003 è inviato speciale e editorialista del «Corriere della Sera». Ha raccontato le Olimpiadi di Atene (2004) e di Pechino (2008), il G8 di Genova, gli attentati dell’11 settembre, gli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi. Fra i suoi libri, pubblicati da Mondadori ed incentrati per la maggior parte sul tema dell’identità nazionale, ricordiamo Ragazzi di via Po (1997), I ragazzi che volevano fare la rivoluzione (1998), Il caso Sofri (2004), I grandi vecchi (2006), Outlet Italia. Viaggio nel Paese in svendita (2007), L’Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali (2009), Viva l’Italia! Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione (2010), La mia anima è ovunque tu sia (2011), L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce (2012), Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava (2013) e La guerra dei nostri nonni (2014). Ricordiamo anche Le donne erediteranno la terra (2016), L’intervista: i 70 italiani che resteranno (2017), La guerra dei nostri nonni (1915-1918): storie di uomini, donne, famiglie (2018), Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, peccati immortali (2019), scritto con Fabrizio Roncone, A riveder le stelle (2020), anch’essi pubblicati da Mondadori.

Le italiane. Il Paese salvato dalle donne di Aldo Cazzullo, pubblicato da Solferino (Milano), è disponibile in libreria e online da aprile 2021.

 

La rassegna LibriCineVillage, è stata inaugurata lo scorso 28 giugno con Dacia Maraini (la quale ha presentato il suo Una rivoluzione gentile. Riflessioni su un Paese che cambia - Rizzoli, 2021). Sei grandi scrittori per guardare dentro di noi. Sono loro i protagonisti della rassegna romana con gli incontri in programma per altri quattro lunedì consecutivi, fino al 2 agosto 2021. Oltre a Dacia Maraini e Aldo Cazzullo, parteciperanno Gianrico Carofiglio, Filippo La Porta, Mario Tozzi e Costantino D’Orazio.

Gli incontri si svolgono ad ingresso libero, in un’area dedicata all’interno del Parco Talenti nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid in vigore. Tutti gli appuntamenti sono alle ore 19.30, con possibilità di firmacopie. Il banco per la vendita viene allestito dalla libreria Scuola e Cultura. L’orario degli incontri è coordinato con la proiezione dei film - prevista alle 21.15 - in modo tale da permetterne la visione ai presenti.

La rassegna proseguirà lunedì 12 luglio con Gianrico Carofiglio, che presenterà il romanzo La disciplina di Penelope (Mondadori). La protagonista del libro ha abbandonato misteriosamente la carriera di pubblico ministero in seguito a un incidente. Una figura femminile dai tratti epici, una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità, che accetta di svolgere le sue indagini su un omicidio irrisolto senza essere qualificata per farlo. Ma è l’occasione per ritrovare se stessa.

Lunedì 19 luglio sarà Filippo La Porta a celebrare, con le sue analisi critiche, il sommo poeta nell’anno delle celebrazioni per i settecento anni dalla sua morte. Interverrà con Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro (Salerno Editrice). Dall’attraversamento della luna di Dante e Beatrice senza scompaginarla scaturisce la riflessione sull’etica del rispetto dell’altro, lezione sempre attuale della Divina Comoedia che preme su di noi con gli interrogativi più urgenti.

Del rispetto del mondo intorno a noi e dell’ambiente parlerà poi Mario Tozzi, lunedì 26 luglio, con Uno scomodo equilibrio (Mondadori), ponendo come esigenza fondamentale la prevenzione di una prossima pandemia dopo quella avvenuta - e purtroppo ancora in corso - nonostante le grandi risorse tecnologiche disponibili. M. Tozzi afferma che la guerra contro i virus non è difficile, ma inutile. Occorre conviverci, riconoscendo il fatto che il miglior vaccino è la conservazione della natura.

Sarà infine Costantino D’Orazio con Vite di artiste eccellenti (Laterza) a chiuder la rassegna lunedì 2 agosto raccontando un’altra storia dell’arte: quella delle donne che hanno dipinto, scolpito, decorato, ma sono ingiustamente finite nel dimenticatoio. Il suo cammino comincia dalle loro tracce nell’antica Grecia per esaminare poi la manualità nel Medioevo, l’esplosione nel Rinascimento o le prime mostre a fine Ottocento, fino ad arrivare alla popolarità ed alle alte quotazioni delle epoche più recenti.

 

La terza edizione del CineVillage Parco Talenti (partners: Roma Culture – Biblioteche di Roma, CONI Comitato Regionale Lazio, Science Together NET, DireGiovani.it, «Il Nuovo Magazine», «Il Terzo News», «Citynews», Typimedia, Dimensione Suono Soft, Impreme) proseguirà fino a domenica 5 settembre 2021.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.