Letizia Battaglia in dialogo con Michele Smargiassi al Festival della Mente di Sarzana

Letizia Battaglia in dialogo con Michele Smargiassi al Festival della Mente di Sarzana
Si svolgerà venerdì 3 settembre 2021 alle ore 18.30 a Sarzana (SP) nell’ambito del Festival della Mente l’incontro con Letizia Battaglia, che verrà intervistata da remoto da Michele Smargiassi.

«Con la fotografia sono finalmente riuscita a essere una persona: non ero più una moglie, non ero un’amante, non ero bella, non ero giovane, ma ero una persona che faceva testimonianza di qualcosa. Con molta convinzione» (Letizia Battaglia)

Venerdì 3 settembre Michele Smargiassi sarà a Sarzana, nell’ambito del Festival della Mente, per intervistare Letizia Battaglia, la quale che parteciperà in remoto. L’evento, già sold out, è organizzato in occasione dell’uscita del libro di Letizia Battaglia e Goffredo Fofi Volare alto volare basso, pubblicato da Contrasto.
 
È successa una cosa bella, fra Letizia Battaglia e la fotografia, ma non è rimasta solo fra loro due. È stato una specie di miracolo, una congiunzione astrale. Una donna ha voluto fuggire da tutte le sue gabbie. La fotografia le ha mostrato la strada per la libertà. E alla fine, con le sue fotografie, quella donna ha mostrato la libertà a tutto il resto del mondo. In un dialogo con Michele Smargiassi, Letizia Battaglia, grande narratrice visuale della vita, ripercorre attraverso i suoi scatti sessant’anni di storia, arte, cultura, politica italiana, sottraendosi a quel genitivo oltraggioso, “fotografa della mafia”, che ogni volta che lo sente la fa infuriare. «Io non sono di, io sono contro. Io ho fotografato Palermo, questo sì, e a Palermo c’è anche la mafia».
 
Il Festival della Mente, primo festival in Europa dedicato alla creatività ed alla nascita delle idee, diretto da Benedetta Marietti e promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana (www.festivaldellamente.it), si svolgerà da venerdì 3 a domenica 5 settembre 2021.

 

IL LIBRO (Volare alto volare basso, Contrasto, Roma 2021)

Un lungo dialogo fra Letizia Battaglia e Goffredo Fofi. Non una semplice intervista quella fra lo scrittore e critico e la fotografa siciliana, bensì una lunga, intensa e provocatoria dialettica di confronto -  e talvolta di scontro - che, a partire dalla fotografia, tocca i temi più disparati. Il risultato è un volume sorprendente, attuale, diretto, pungente quasi offensivo, una “vastasata” (per dirla in dialetto siciliano).

Come un flusso di coscienza il discorso oscilla fra passato e presente, fra ricordi e realtà. Il fil rouge è la fotografia: non quella dei selfie, bensì quella con un valore civile, etico, sociale, in grado di documentare, testimoniare e perdurare nel tempo. Nel corso della conversazione i due autori ritornano ad un’epoca di disobbedienza civile, un’epoca  in cui la cultura era ancora uno strumento di liberazione e si credeva potesse realmente cambiare la società.

Ma non solo: si parla anche di arte, letteratura, cinema, viaggi, di una Sicilia arcaica, terra d’origine di Letizia Battaglia e adottiva per Goffredo Fofi; inevitabilmente, di mafia, di cui l’autrice palermitana è stata “testimone professionista”. E ancora, si ragiona sulla politica, sia passata sia odierna; si riflette sulla cruda realtà quotidiana, ma anche su quella spirituale. Si richiamano alla memoria pezzi di vita propria o altrui. Una vena malinconica accompagna un’analisi disincantata del mondo contemporaneo, con tutte le sue debolezze e le sue quotidiane battaglie.
 

Letizia Battaglia (Palermo, 1935) è stata fra le prime donne fotoreporter italiane. Dal ’74 al ’91 dirige il team fotografico del quotidiano «L’Ora» di Palermo e fonda l’agenzia Informazione fotografica. È inoltre regista, ambientalista, assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando all’inizio degli anni Ottanta /gli anni della cosiddetta “Primavera Siciliana”), deputata dell’Assemblea Regionale Siciliana, editrice delle Edizioni della Battaglia. Nel 2017 inaugura il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, che dirige. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Letizia Battaglia: Passion, Justice, Freedom, di Alexander Stille (1999), Dovere di cronaca (2006), Letizia Battaglia. Sulle ferite dei suoi sogni di Giovanna Calvenzi (2010), Letizia Battaglia. Per pura passione (2016), Letizia Battaglia. Fotografia come scelta di vita (2019) e Mi prendo il mondo ovunque sia, scritto con Sabrina Pisu (2020).
 
Goffredo Fofi (Gubbio, 1937) è giornalista, scrittore, critico teatrale, cinematografico e letterario. Dopo aver creato e diretto storiche riviste quali  «Quaderni piacentini», «Ombre rosse», «La terra vista dalla luna» e «Lo Straniero», attualmente si occupa della rivista «Gli Asini». Fra le sue opere più recenti la biografia Marlon Brando. Una tragedia americana (2014), la curatela dell’antologia Il racconto onesto (2015) ed i saggi Elogio della disobbedienza civile (2015), Il cinema del no. Visioni anarchiche della vita e della società (2016) e Il secolo dei giovani e il mito di James Dean (2020

 

Volare alto volare basso. Conversazioni, ricordi e invettive di Letizia Battaglia e Goffredo Fofi, pubblicato da Contrasto (Roma) nella collana “In Parole”, è disponibile in libreria e online da luglio 2021

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.

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