“L'ultima bambina d'Europa” di Francesco Aloe alla libreria I trapezisti a Roma

Un terribile quanto improvviso cambiamento climatico ha reso invivibile la maggior parte delle terre emerse. Il freddo e la neve hanno preso il sopravvento in tutta l’Europa e i pochi esseri umani rimasti, per lo più uomini adulti, lottano per la sopravvivenza, tra insidie ambientali e pattuglie militari senza scrupoli intenzionate a evitare l’emigrazione di massa verso l’Africa, un continente lontano ma che sembra immune alla dilagante disgrazia.
Con un vero e proprio omaggio letterario a La strada di Cormac McCarthy, Francesco Aloe immagina il cammino di una famiglia su una via lunga e rischiosa. La strada in questo romanzo è percorsa da un uomo, una donna incinta e una bambina. A unirli e tenerli in vita non sono solo il poco cibo e qualche coperta ma soprattutto il desiderio profondo di raggiungere incolumi la terra “dove ancora vivono gli uccelli” e ricominciare, da lì, un nuovo futuro, lontano dalle violenze e dalle atrocità a cui hanno assistito durante il loro lungo viaggio.
Francesco Aloe (1982), studioso di letterature moderne e autore di romanzi, è direttore editoriale della collana Versante Est per la casa editrice Delos Digital. Del 2008 è Vertigine, il suo primo thriller, pubblicato nella versione in lingua spagnola e in una nuova edizione italiana nel 2016 da Lettere Animate. Nel 2011, per la collana VerdeNero Noir di Edizioni Ambiente, esce Il vento porta farfalle o neve, romanzo d’inchiesta che prende le mosse dai fatti che portarono la tragedia del Moby Prince.
L’ultima bambina d’Europa, pubblicato da AlterEgo Edizioni (Viterbo), è disponibile in libreria e online a partire da giugno 2017.
Alessandro Poggiani
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