Masterpiece: Savic e Silvestri alla Galleria Sordi

Masterpiece è stato il primo talent show letterario italiano. Una disputa in cui aspiranti scrittori, giudicati da una giuria composta da Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi e Andrea De Carlo, hanno gareggiato a colpi di prove di scrittura per aggiudicarsi il premio più ambito da uno scrittore in erba: la pubblicazione del proprio romanzo da parte di un grande editore.
Nikola P. Savic, vincitore della prima edizione di Masterpiece, ha pubblicato “Vita migliore”: il romanzo racconta di Deki, un ragazzo serbo che all'inizio della storia ha dodici anni e mezzo e poco alla volta diventa adolescente, ma parla anche dell'Ingegnere suo padre, di Sve sua madre, della sua nonna-vampiro, e di Ivana, di Milica, di Uros il Piccolo, di Scabbia, di Mihailo. Racconta del quartiere 62° nord della Nuova Belgrado, dei ragazzi che vivono nei palazzoni grigi costruiti dal regime titoista e passano i pomeriggi sui cubi di cemento nei cortili tra un edificio e l'altro. Racconta dell'amicizia, del senso di appartenenza. Racconta della scoperta del sesso, di palpeggiamenti e innamoramenti, di inseguimenti, di estati arroventate, di bagni nel fiume Sava, della ricerca di un'identità difficile da trovare e ancora più da conservare. Racconta di una generazione che cresce tra le rovine di un sistema totalitario, molto più coinvolta nelle rivalità tra i diversi quartieri che nei conflitti interetnici e di religione. Racconta del Maresciallo Tito, in pagine esilaranti che si inseriscono tra le vicende del protagonista. Racconta della violenza latente, di ragazzoni che girano per i quartieri periferici con le pistole sotto il golf in cerca di pretesti per usarle. Racconta delle conseguenze della guerra.
Raffaella Silvestri, seconda classificata a Masterpiece ha pubblicato invece “La distanza da Helsinki” edito da Bompiani in co-edizione con Rai Eri.
Racconta la storia di Viola e Kimi, quindicenni che si incontrano a Londra per una vacanza studio: lei viene dall’Italia, lui dalla Finlandia, lei ha perso la madre ma non vuole che questo dolore le condizioni la vita, lui soffre di una strana forma di autismo e si rifugia nella musica. Le loro storie si intrecceranno per poi allontanarsi, fino a che a trent’anni entrambi ricevono un invito che li porterà a riconsiderare le loro vite.
Un romanzo sulla necessità e la voglia di crescere, sulle occasioni che la vita ci offre, e non sempre riusciamo a cogliere, ma anche un richiamo all’autenticità, all’intensità che i protagonisti devono affrontare. E soprattutto, un romanzo sul coraggio e sulle prove che bisogna superare per poter dire di essere veramente vivi.
- Nikola P. Savic, Raffaella Silvestri, Giancarlo De Cataldo e Andrea Vianello
- Autore: M.Riccardi © Agrpress

Maurizio Riccardi
Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".