Nel nero degli abissi. Un’indagine per i Cinque di Monteverde di François Morlupi presentato a Spazio5

Tornano i Cinque di Monteverde con una nuova indagine ad alto tasso di ironia e tensione. Una rivelazione nel noir italiano.
«Morlupi ha inventato dei personaggi irresistibili. Ai Cinque di Monteverde è impossibile non affezionarsi» (Cristina Cassar Scalia)
«È l’umorismo, ben mescolato a una giusta dose di tensione e a cinque personaggi indimenticabili che rendono fresco e piacevole il giallo di Morlupi» («la Repubblica»)
«Morlupi firma un noir di intrattenimento atipico e brillante, creando una squadra di investigatori tanto imperfetti e simpatici quanto fedeli alla passione per la verità» («Corriere della Sera»)
«Cinque poliziotti che possono scalare le classifiche di vendita» («Il Fatto Quotidiano»)
«Ô Mort, vieux capitaine, il est temps! Levons l’ancre / Ce pays nous ennuie, ô Mort! Appareillons! / Si le ciel et la mer sont noirs comme de l’encre, / Nos coeurs que tu connais sont remplis de rayons! / Verse-nous ton poison pour qu’il nous réconforte! / Nous voulons, tant ce feu nous brȗle le cerveau, / Plonger au fond du gouffre, Enfer ou Ciel, qu’importe? / Au fond de l’Inconnu pour trouver du nouveau!» (Charles Baudelaire, Le voyage)
«Audacia, audacia, audacia, volendo parafrasare la celebre frase di un rivoluzionario francese. Meglio buttarsi, provare, rischiare e rimanere scottati, piuttosto che sopravvivere senza alcuna emozione. Non aveva più paura della paura ed ora scorgeva, nella tazzina di caffè, il bicchiere finalmente mezzo pieno» (da François Morlupi, Nel nero degli abissi. Un’indagine per i Cinque di Monteverde, Salani, Milano 2022).
Il grande parco di Villa Pamphili, a due passi da Monteverde e non lontano dal Vaticano, ha due volti molto differenti: di giorno è un giardino che accoglie bambini, anziani e sportivi; di notte si trasforma in un rifugio abusivo per senzatetto, drogati e prostitute. All’alba di una gelida mattina di gennaio, una di loro viene trovata senza vita, brutalmente uccisa con un’arma da taglio. La vittima aveva poco più di vent’anni, viveva da sola, si vendeva per pagarsi l’università e sperare in un futuro diverso. L’omicidio sconvolge il commissario Ansaldi e i suoi agenti, perché apre uno squarcio di disperazione nella tranquilla routine del loro quartiere. In più, arriva proprio nel momento peggiore, a due settimane da un importante vertice politico fra i principali capi di Stato europei, con gli occhi del mondo puntati sulla capitale. Per scongiurare clamori, le autorità cittadine esigono che l’indagine si concluda rapidamente e in silenzio. Indipendentemente dal fatto che ci sia oppure no una connessione fra i due eventi, per i Cinque di Monteverde è appena cominciata una terribile corsa contro il tempo.
Con la fusione fra tensione ed ironia che contraddistingue la sua scrittura, F. Morlupi torna a raccontare le contraddizioni di Roma e le oscurità psicologiche in cui l’animo umano rischia costantemente di precipitare.
François Morlupi (Roma, 1983), italofrancese, lavora in ambito informatico in una scuola francese di Roma. Dopo aver dominato le classifiche ebook, nell’aprile 2021 è arrivato in libreria con Come delfini tra pescecani. Un’indagine per i Cinque di Monteverde (Salani, 2021), che si è imposto come il miglior esordio noir dell’anno e ha vinto il Premio Scerbanenco aggiudicato dai lettori. Oltre a Nel nero degli abissi. Un’indagine per i Cinque di Monteverde e Come delfini tra pescecani ha scritto Formule mortali (Croce Libreria, 2018) e Il colbacco di Sofia. Una nuova indagine per il commissario Ansaldi (Croce Libreria, 2020).
Nel nero degli abissi. Un’indagine per i Cinque di Monteverde di François Morlupi pubblicato da Salani (Milano) nella collana “Le stanze” - progetto grafico: XxY Studio; illustrazione in copertina: Katherine Lam; foto dell’autore: Adriana Abbrescia - e disponibile in libreria e online da marzo 2022, è stato presentato a Spazio5 mercoledì 25 gennaio 2023.
Alessandro Poggiani
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