Perfect Rigor di Masha Gessen

«In matematica la risposta giusta è una e una sola. La sua linfa è il processo mentale che non fa chiudere occhio o fa svegliare all’improvviso illuminati da un’intuizione; è la forza del ragionamento che rivede, corregge, modifica, fino ad arrivare alla verità, pura e perfetta» (Masha Gessen, Perfect Rigor, Carbonio Editore, Milano 2018)
«La Gessen è riuscita in un’ardua impresa: scrivere un libro accessibile su un uomo irraggiungibile» («The New York Times»)
«Il vivido ritratto di un genio» («The Guardian»)
«Una storia insolita e affascinante» («The Independent»)
Finalmente in Italia Perfect Rigor di Masha Gessen, l’appassionante storia del leggendario genio matematico Grigorij Perel’man. un affascinante saggio sugli imperscrutabili misteri della scienza dei numeri, nonché che uno splendido spaccato dell’epoca sovietica e un’indagine profonda sulla psiche del genio, incapace di adattarsi al mondo ed ai limiti della mente umana.
Nel 2002 un matematico russo, Grigorij Perel’man, risolse uno fra i sette “problemi del Millennio”: la Congettura di Poincaré. Fu un risultato clamoroso, che mise in subbuglio la comunità matematica mondiale. Tuttavia, dopo anni di dedizione assoluta alla ricerca, Perel’man respinse tutti gli onori che gli venivano tributati: rifiutò prestigiose cattedre universitarie, la Medaglia Fields – l’equivalente del Nobel per la matematica –, nonché il premio da un milione di dollari offerto dal Clay Institute. Infine lasciò il suo lavoro all’Istituto Steklov, negandosi agli amici e alla stampa e ritirandosi in un appartamento nella periferia di San Pietroburgo, dove tuttora vive. La giornalista russa Masha Gessen ricostruisce la storia misteriosa e tragica di tale genio eccentrico, una storia costellata di geniali mentori e strane manie, amici e nemici, successi e delusioni, rievocando le atmosfere dell’epoca sovietica - fra repressione e aneliti di grandezza - e indagando le ragioni profonde che possono aver indotto Perel’man a tagliare ogni contatto con la società, fino a diventare una sorta di leggenda vivente.Fra tanti misteri una cosa è certa: nella radicalità di tali scelte si concreta una libertà individuale piena, nitida e compiuta, avversa a qualunque compromesso.
Una lettura coinvolgente dalla prima all’ultima pagina, una storia ricostruita con tenacia e passione dalla scrittrice e giornalista russa Masha Gessen.
Masha Gessen è nata a Mosca nel 1967. Dopo oltre vent’anni di carriera come giornalista scientifica a Mosca, nel 2013 trasferisce a New York, dove entra nella redazione del «New Yorker». È visiting professor all’Amherst College ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, quali la Guggenheim Fellowship, la Andrew Carnegie Fellowship, la Nieman Fellowship e l’Overseas Press Club Award. Ha scritto nove libri, fra cui Putin. L’uomo senza volto (2012) e Il futuro è storia (2017), vincitore del National Book Award for Nonfiction. Di Masha Gessen Carbonio Editore ha già pubblicato I fratelli Tsarnaev. Una moderna tragedia americana (2017), coraggioso reportage sull’attentato alla maratona di Boston dell’aprile 2013 e le radici del fondamentalismo islamico. Negli ultimi anni si è distinta per la critica inflessibile al presidente russo Vladimir Putin ed a quello degli Stati Uniti Donald Trump.
Perfect Rigor. Storia di un genio e della più grande conquista matematica del secolo di Masha Gessen, pubblicato da Carbonio Editore (Milano) nella collana “Cielo Stellato”, traduzione di Olimpia Ellero e disponibile in libreria e online a partire da agosto 2018, è candidato al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica.
Alessandro Poggiani
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