Pessime idee: nasce una nuova casa editrice di narrativa italiana e straniera

Pessime idee: nasce una nuova casa editrice di narrativa italiana e straniera
Due giovani professionisti scommettono sulla letteratura di qualità che affronta storie di rinascita e di riscatto.

«Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia» (Erasmo da Rotterdam)

L’apertura di una nuova casa editrice è già una notizia. Se poi quella casa editrice nasce nel periodo di grave crisi del mondo del libro - anche escludendo il lungo periodo di emergenza sanitaria connessa al Covid-19 -, ecco allora sorgere il presentimento che sia una pessima idea. E dunque, un po’ per scaramanzia e con una buona dose di autoironia, perché non chiamare il neonato progetto editoriale proprio “Pessime idee”?

Prima ancora dell’emergenza sanitaria, Sara del Sordo e Loris Dall’Acqua hanno scommesso sulla potenza della letteratura di qualità e sulla necessità di riscoprire messaggi positivi. E, in barba all’aggravarsi della crisi legata al mondo del libro, hanno proseguito nel loro intento, dando il via alla nuova iniziativa editoriale.

I primi due romanzi saranno già in libreria a fine giugno. Oltre a libri di puro intrattenimento, il catalogo di “Pessime idee” si arricchirà di storie vere di riscatto personale. Non importa se di narrativa italiana o straniera; non importa da quale bacino culturale o la quale epoca storica le voci narranti proverranno: la buona letteratura non conosce confini e non ammette “distanziamenti”. La “conditio sine qua non” per la scelta è solo nel fatto che siano opere di indubbio valore e che affrontino la rinascita.

Quella rinascita voluta strenuamente in situazioni di drammatica difficoltà, come nel caso del protagonista di The last convict (titolo italiano: L’ultimo detenuto) di Anthony Hill, il primo libro in traduzione per la casa editrice, in uscita a settembre 2020. Il romanzo storico del pluripremiato scrittore australiano racconta le esperienze di Samuel Speed, l’ultimo galeotto deportato - nel 1866 - nella colonia australiana dalla Gran Bretagna.

O come nel caso del protagonista di Romance in Marseille (titolo italiano: Romantica Marsiglia; traduzione dall’inglese: Anna Mioni) di Claude McKay, in uscita a ottobre 2020. Ispirato ad una storia vera, racconta la vita di Nelson Simeon Dede, un nigeriano che negli anni Venti viveva nella comunità dei marinai e scaricatori di porto.

Oltre alla narrativa straniera, nel catalogo di “Pessime idee” verrà dato spazio anche agli autori italiani, esordienti o già affermati che siano. Le due uscite di narrativa italiana sono previste per fine giugno 2020:

Nero Ferrarese di Lorenzo Mazzoni, è un noir con il già noto ispettore-anarchico Pietro Malatesta.

Amor proprio è l’opera prima di Lucrezia Bottiglieri, un delicato romanzo sul rapporto genitoriale.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.