“Quasi per caso una donna: Cristina di Svezia” di Dario Fo presentato a Roma

Romanzo che narra la storia di una “regina impossibile”, sovrana colta e ribelle, ammirata e nello stesso tempo avversata, imprevedibile e coraggiosa.
Nata e cresciuta in un’ Europa travolta dalla Guerra dei Trent’anni, si troverà più volte al crocevia di questioni religiose e di potere, di politica e di sesso, dando prova di essere una spericolata protagonista del suo tempo.
Educata dal padre per sostenere il peso e le responsabilità di un ruolo tipicamente maschile, Cristina sceglierà di assumere atteggiamenti e abiti da uomo e amerà soprattutto le donne. Si circonderà di filosofi e artisti: da Cartesio a Pascal a Molière.
Lasciato il trono di Svezia si convertirà al cattolicesimo per trasferirsi a Roma, dove darà vita al movimento artistico che, alla sua morte, avvenuta nel 1689, porterà alla fondazione dell’Accademia dell’Arcadia.
Dopo La figlia del papa, Dario Fo - scomparso il 13 ottobre 2016 all’età di novant’anni - in Quasi per caso una donna: Cristina di Svezia si dedica a un’altra grande figura femminile, una donna emancipata, che ha molto da raccontare al mondo di oggi. Le dà voce esaminando i testi storici, osservando i dipinti che la ritraggono, riprendendo le cronache dell’epoca, e soprattutto immaginandola, per farla rivivere in tutta la sua straordinaria unicità: indipendente e insofferente a ogni vincolo, in piena sintonia con la sua stessa, vulcanica vita.
Cristina di Svezia è l’ultima eroina narrata da Dario Fo. Per tale libro l’autore ha interrogato i testi storici conservati negli archivi di stato, osservato i dipinti che ritraggono la protagonista, ripreso le cronache dell’epoca, e. per restituirle la sua straordinaria unicità, l'ha anche un po’ immaginata.
Come scrive Micaela Procaccia - Direzione Generale Archivi di Stato - in una nota alla fine del libro, “Cristina di Svezia è stata una donna in vesti maschili, brusca nei modi, acuta nelle parole e libera nel pensiero, alla quale Dario Fo con questo libro ha restituito le tre dimensioni, facendola emergere dai documenti di carta e pergamena conservati presso gli archivi di stato”.
Ai tempi di Cristina di Svezia, la Biblioteca Alessandrina di Sant’Ivo alla Sapienza, luogo in cui si svolgerà la conferenza stampa, era sede dell'Università in cui la regina, nel corso del suo soggiorno in città, si recava a seguire le lezioni.
Per l'occasione verranno esposti al pubblico alcuni documenti d'archivio relativi alla storia di Cristina di Svezia.
Alla conferenza stampa interverranno Jacopo Fo (Compagnia Teatrale Fo Rame), Maria Teresa Pizza (MusALab Franca Rame Dario Fo), Micaela Procaccia, Paolo Buonora (Direttore dell'Archivio di Stato di Roma).