Ricette Umorali. Il Bis - Palati in fuga, apericene e altre catastrofi

Dall' Italia della pizza alla madeleine proustiana, dagli americani pancakes ai macarons, e poi l'Expo, gli orrori del cibo italiano all'estero, le mode del bio e dello slow food, lo Strega e molto altro ancora. Un gustoso giro del mondo racchiuso in un originale, e ironico, trattato gastro-filosofico.
Dopo le questioni esistenziali affrontate tra mestoli e fornelli nel primo volume di Ricette umorali, Isabella Pedicini torna a parlare di cibo come base della nostra conoscenza, custode della memoria in senso proustiano, e cartina al tornasole delle nostre inclinazioni del momento.
Stavolta le sue ricette surreali sono condite da storie di fuga all’estero, con conseguente fuga dei palati. Se fuori dall' Italia i cervelli trovano una dimensione ideale, e spesso un lavoro, i palati invece non si rassegnano facilmente alla cucina degli altri paesi e, preda di momenti di acuta nostalgia, sognano di nascosto lasagne, parmigiane e arancini.
Tra il drammatico risucchio delle escargot sulla Senna e gli aperitivi da telefilm, l’autrice ripercorre ricette italiane ed europee arricchendole con stati d’animo, suoni, colori, esilaranti battute sulle improbabili mode inevitabilmente connesse al cibo. Così lasoupe a l'oignon diventa simbolo politico di riscatto sociale, lamadeleine da supermercato lontana da Swann un’icona del marketing, mentre Le Braci di Sàndor Màrai diventa lettura indispensabile per fare un buon barbecue.
Con piglio ironico e paradossale, l’autrice racconta il destino scanzonato di una buongustaia lontana dai sapori di casa, tra nuove scoperte gastronomiche e innesti culinari, sorprendenti contaminazioni e improbabili varianti della cucina italiana all’estero. Ogni capitolo prende in esame un solido della geometria euclidea: ricette da cubo, da prisma, da parallelepipedo si alternano raccontando letture, esperienze, umori e spigoli del carattere di chi si mette a tavola o ai fornelli.
L'autrice Isabella Pedicini è una storica dell'arte e lavora a Roma nel campo dell'editoria. Dà pan per focaccia e contempla con passione la ciliegina sulla torta. E' autrice di diversi saggi sulla storia della fotografia e dell'arte contemporanea, tra cui: Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola (Contrasto), Mimmo Jodice. La camera incantata (Contrasto), Byblos. Una storia sensazionale(Electa). Per Fazi Editore, nel 2012, ha pubblicato Ricette Umorali. E poi ha fatto il bis.
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