“salvate Aldo Moro” di Francesco Grignetti

«Le lettere di Moro erano un messaggio. Ci dicevano: andate a bussare alla porta dei palestinesi» (Francesco Grignetti, salvate Aldo Moro. La trattativa e la pista internazionale, Melampo, Milano 2018)
«Si tratta di comporre armonicamente lo Stato di Isreale ed il mondo arabo. E’ un’impresa difficile, ma non impossibile, se prevalgono nei governi e infine nelle forze più responsabili dei movimenti palestinesi saggezza e buona volontà». (l’allora ministro degli Esteri Aldo Moro, discorso al Parlamento, 24 settembre 1970)
Furono convulsi quei cinquantacinque giorni fra via Fani e via Caetani. Ma fra aprile e maggio 1978, quando tutto sembrava precipitare, con l’aiuto di Arafat e del Maresciallo Tito, I servizi segreti italiani cercarono una trattativa con le brigate rosse per salvare Aldo Moro, passando per I palestinesi di George Habbash, la banda Carlos, I tedeschi della banda Baader-Meinhof. I rapport fra i gruppi terroristici e la galassia internazionale dei movimenti “rivoluzionari” esistevano da molti anni. Si trattava solo di riattivare alcuni contatti.
Le mediazioni andarono molto avanti, a tal punto che il 9 maggio (giorno tristemente noto per il ritrovamento della sua salma nel bagagliaio della Renault 4 in via Caetani) era in programma uno scambio che avrebbe avuto dell’incredibile: alcuni terroristi tedeschi, catturati in Jugoslavia, sarebbero stati liberati e portati in Medio Oriente in cambio della vita dello statista italiano e per le br l’agognato “riconoscimento politico” sarebbe giunto dai Paesi non allineati. All’ultimo momento saltò tutto quanto.
In salvate Aldo Moro vengono ricostruite le tappe di tale pista internazionale. Una ricostruzione asciutta, senza fantasie o connessioni ardite, e formata esclusivamente da fatti e documenti. Una ricostruzione che aiuta il lettore a comprendere alcuni contorni e passaggi fondamentali di quei drammatici giorni. Il risultato finale è il racconto, nitido ed inquietante, di una trattativa sommersa e parallela che, se fosse andata in porto, avrebbe potuto modificare il corso della Storia e della politica italiana.
Francesco Grignetti (1961), giornalista de «La Stampa», ha scritto Professione spia (2002) e Il caso Montesi (2006), entrambi pubblicati da Marsilio, Karol e Wanda (Sperling & Kupfer, 2010), scritto insieme a Giacomo Galeazzi, La spia di Moro (e-letta Edizioni digitali, 2012). Per Melampo Editore ha curato (insieme a Gaetano Savatteri) Mafia capitale. L’atto d’accusa della Procura di Roma (2015).
salvate Aldo Moro. La trattativa e la pista internazionale di Francesco Grignetti, pubblicato da Melampo (Milano), redazione Laura Muserra e Paola Murru, grafica di copertina Veronica Bonalumi, è disponibile in libreria e online da aprile 2018.
Alessandro Poggiani
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