“Storia culturale della canzone italiana” di Jacopo Tomatis

«Una nuova storia della canzone italiana, che ne ripercorre con intelligenza critica e passione tutte le tappe, da Parlami d’amore Mariù a Habibi. Perché non sono che canzoni, ma nessuno può farne a meno» (Jacopo Tomatis, Storia culturale della canzone italiana, il Saggiatore, Milano 2019)
Tutti sappiamo - o crediamo di sapere - cosa sia la canzone italiana. Ne discutiamo con amici ed amiche, la ascoltiamo in macchina o altrove, la canticchiamo, la amiamo, la odiamo o entrambe le cose insieme. Ma cos’è che rende «italiana» una canzone? Felicità suona come una tipica «canzone italiana», a tal punto che potrebbe esser definita «all’italiana». Ed allora Vieni via con me di Paolo Conte, coeva e nello stesso lontana miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è di meno, per via di quello swing americano e di quella voce roca?
Jacopo Tomatis parte da qui, dal ripensamento sulle idee più diffuse sulla canzone italiana («canzone italiana come melodia», «canzone italiana come specchio della nazione», «canzone italiana come colonna sonora del suo tempo») per scriverne una nuova storia. Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke box, al cinema ed in televisione, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità (su una pista da ballo così come a casa propria) per far musica e per discutere di musica. Ed allora ad aver qualcosa da raccontare sono non solo Vola colomba, Il cielo in una stanza, Impressioni di settembre, La canzone del sole o Preghiera in gennaio, ma anche i nostri discorsi su tali canzoni, come le ascoltiamo, come le suoniamo e come le ricordiamo.
Il libro ripercorre i differenti generi e le vicende della popular music in Italia ribaltando la prospettiva, ovvero osservando come la cultura abbia pensato la canzone, quale ruolo la canzone abbia avuto nella cultura e come tale ruolo sia mutato nel corso degli anni (dal Quartetto Cetra agli urlatori, da Gino Paoli al Nuovo Canzoniere Italiano, da Francesco De Gregori a Ghali. Con la consapevolezza e l’ambizione che fare una storia della canzone in Italia non significa solo raccontare la musica italiana, ma anche contribuire, con un importante tassello, alla storia culturale del nostro Paese. Del resto, quando discutiamo di musica, raramente discutiamo solo di musica.
Jacopo Tomatis, giornalista, musicologo e musicista, è docente di Popular Music al Dams di Torino e redattore de «Il Giornale della Musica».
Storia culturale della canzone italiana di Jacopo Tomatis, pubblicato da il Saggiatore (Milano) nella collana “La Cultura”, è disponibile in libreria e online da gennaio 2019.
Alessandro Poggiani
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