“Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia

Della complessa e necessaria ricerca di equilibri emotivi e alternativi, quando le certezze di una vita a un certo punto crollano, parla Michela Murgia (1972-2023), scrittrice, drammaturga e critica letteraria scomparsa prematuramente lo scorso 10 agosto, in Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi (Mondadori, 2023).
Il suo romanzo, che ha la forma di un racconto corale, fotografa nitidamente, nelle dodici storie fra loro interconnesse, il delicato passaggio che i personaggi affrontano durante una crisi che può essere la fine di una storia, un lutto, la pandemia, una gravidanza, la perdita del lavoro, il ricordo di traumi infantili o la scoperta di una grave malattia. I protagonisti, che mostrano un volto dai contorni familiari, si osservano, si sfiorano ma percorrono strade diverse e con finali spesso inaspettati. Nella situazione del cambiamento, anche quando la realtà non si può modificare, prende forma la necessità di riconquistare spazi preziosi della propria esistenza perduta.
Attraverso un’attenta analisi delle relazioni umane, fatte di paure, tradimenti, solitudini, illusioni, l’autrice offre spunti di riflessione che, pur toccando temi dolorosi, mostrano risvolti che sono un grido di speranza e che non si dimenticano. Come quello delle tre ciotole, che danno il titolo al romanzo, usate per organizzare la quantità di cibo nei periodi di inappetenza o di troppa fame; per mettere in ordine, insomma, il delicato rapporto fra stomaco e cervello, consentendo margini di libertà. Trovare una formula ragionevole di sopravvivenza per arrivare al dopo è difficile ma possibile. Ce lo dimostra l’autrice, che apre lo scritto con una diagnosi medica: «carcinoma renale al quarto stadio». La sua.
Il dialogo, struggente, con il medico è un passaggio di rara intensità. La consapevolezza della malattia parte dalla dolorosa e matura accettazione della complessità della natura umana. Il messaggio d’amore per la vita che la Murgia affida al suo romanzo arriva dritto al cuore. Colpisce la volontà di raccontarlo, mettendo al primo posto l’importanza dell’essere.
Nelle pagine c’è anche spazio per i saluti, che sono affidati all’immagine di abiti eccentrici e colorati, appesi in giardino e mossi dal vento, che vengono scelti e portati via da parenti, amici o nomi ritrovati su una agenda, che li hanno riconosciuti e apprezzati. Ogni indumento ha vestito frammenti di un’anima forse, per molti, sconosciuta, che continuerà a vivere, per sempre libera, nel ricordo di chi la ama.
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi di Michela Murgia, pubblicato da Mondadori (Milano) nella collana “Strade blu” (pp. 144, euro 18,00), è disponibile in libreria e online da maggio 2023.
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