Veronica De Romanis: come la Merkel ha salvato l'Europa
Durante la presentazione del libro 'Il caso Germania, così la Merkel salva l'Europa' l'economista Veronica De Romanis, con Mario Monti, Giovanni Floris, Paolo Mieli e Tobias Piller hanno analizzato il cambiamento d'immagine, dalle ultime elezioni tedesche, della cancelliera Angela Merkel: da donna piu' potente del mondo a più criticata, quando non addirittura odiata.
Nel recente libro 'Il caso Germania, cosi' la Merkel salva l'Europa' l'economista Veronica De Romanis, forte di una profonda conoscenza della realta' teutonica, dedica un'ampia analisi a quanto accaduto in tutta Europa dalle ultime elezioni tedesche offrendo una chiave di lettura alternativa degli eventi che hanno portato la cancelliera a subire un cosi' radicale cambio di immagine: da donna piu' potente del mondo a piu' criticata, quando non addirittura odiata. Partendo dagli errori che da piu' direzioni vengono attribuiti ad Angela Merkel, il libro mette in luce i punti chiave della sua strategia per affrontare la crisi, le ragioni da cui ha origine e gli ostacoli che ha dovuto fronteggiare, non ultimi i vincoli istituzionali interni e un'opinione pubblica tedesca sempre piu' riluttante verso i salvataggi degli stati che non hanno rispettato le regole e non hanno fatto le riforme.
Ad accompagnarla nell'incontro svolto a Roma il 3 Giugno davanti ad una platea di oltre 300 persone, l'ex Presidente del Consiglio Mario Monti, e i giornalisti Paolo Mieli e Tobias Piller moderati dal conduttore di Ballarò, Giovanni Floris.
Durante la presentazione del libro si è analizzato e ribattuto alle accuse rivolte alla strategia Merkel, da quella di non aver saputo capire la crisi greca prima, di non aver reagito prontamente poi e di averla gestita in ritardo e con rigidita' e senza una visione europeista, illustrando il faticoso cammino europeo di quest'ultimo cancellierato: la politica del passo dopo passo, dai provvedimenti interni al dibattito sulla scelta per la nuova guida della Bce, ai rapporti con la Francia di Hollande, fino alla spinosa questione interna dei ricorsi alla Corte Costituzionale contro il meccanismo di stabilizzazione finanziaria ed i passi compiuti verso la vigilanza unica europea, sottolineando come la Germania abbia contribuito a salvaguardare la moneta unica e a rafforzare le basi istituzionali dell'Unione.