Carlo Riccardi – da Olevano Romano alle prime pagine del mondo. Mostra permanente a Olevano Romano

Carlo Riccardi – da Olevano Romano alle prime pagine del mondo. Mostra permanente a Olevano Romano
Inaugurata presso l’Ex frantoio Bonuglia di Olevano Romano la mostra fotografica permanente “Carlo Riccardi – da Olevano Romano alle prime pagine del mondo”, a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. 

In mostra una selezione di sue immagini che documentano oltre 70 anni di storia del nostro Paese, dalla vita rurale ai fasti del Quirinale, dalle borgate di Roma alle elezioni papali, passando per diverse edizioni del Premio Strega, Nastri d'Argento, immortalando dal semplice contadino ai maggiori vip del secolo scorso.

"Le foto di Carlo Riccardi - ha dichiarato Giovanni Currado, curatore della mostra con Maurizio Riccardi – raccontano un enorme spaccato temporale: un tumulto di sguardi coraggiosi misti a scenari di miseria assoluta, le speranze di chi voleva ricominciare e i primi segnali, positivi e negativi, del Paese che diventava ‘grande’. Gente comune, ma anche politici, cantanti, papi, scrittori, Riccardi ha fotografato tutti e il riconoscimento del Comune di Olevano Romano nel volergli dedicare una mostra permanente è il minimo dovuto a chi ha realizzato e conservato un complesso di informazioni visive d’impatto che per le nuove generazioni, investite quotidianamente da altri tipi di immagini, possono rappresentare un importante momento di riflessione.

Carlo Riccardi (1926) è il primo paparazzo della Dolce Vita che ha iniziato a fotografare in via Veneto già negli anni 40. La sua vita è sempre stata legata al mondo dell’arte, prima come ritoccatore di foto, che colorava anche, poi come amico dei grandi pittori dell’epoca: Guttuso, De Chirico, Monachesi… e di personaggi come Ennio Flaiano, Federico Fellini e Totò. Negli anni Cinquanta ha lavorato per “Il Giornale d’Italia” e “Il Tempo”, ha aperto la galleria Scalette rosse (oggi Spazio 5) e ha creato la rivista Vip. Nella sua lunga carriera ha documentato sei elezioni papali e ha raccolto in un grande archivio settant’anni di Storia italiana. È stato segretario generale del Sindacato Artisti della CISL e fondatore del movimento artistico Quinta Dimensione. Pittore lui stesso, è autore delle Maxitele, stoffe dipinte che superano i cento metri di lunghezza.