Castelnuovo Fotografia V Edizione: Landscape-Portrait

Castelnuovo Fotografia V Edizione: Landscape-Portrait
Castelnuovo fotografia,giunto con grande successo di critica e di pubblico alla sua quinta edizione, si svolgerà nel comune di Castelnuovo di Porto, lungo la via Flaminia, in un piccolo borgo medievale alle porte di Roma, immerso nel paesaggio di grande bellezza della campagna romana, nel cinquecentesco castello Colonna.

Ideato e diretto da Elisabetta Portoghese e organizzato dall’Associazione DIECIQUINDICI, con il contributo del Comune di Castelnuovo di Porto e con il patrocinio dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma Capitale e dell’Ente Regionale Parco di Veio.

Castelnuovo fotografia ha conquistato negli anni un pubblico ampio e attento, mantenendo la sua vocazione di festival indipendente e puntando sulla qualità dei progetti esposti, dando spazio ai grandi protagonisti della fotografia e sostenendo l’editoria indipendente, i giovani fotografi e i nuovi linguaggi visuali.

Le giornate di fotografia, che si svolgono dal 30 settembre all'8 ottobre 2017, si pongono come obiettivo un’ampia analisi e una riflessione sulle trasformazioni e le criticità del paesaggio urbano e naturale contemporaneo​, attraverso lo sguardo di maestri della fotografia e giovani emergenti​ ma anche sull’analisi del paesaggio nella sua forma

interiore. Come nella scorsa edizione il LANDSCAPE si fondeva con il MINDSCAPE nella ricerca di una declinazione più intima di paesaggio legata al modo di vivere e di vedere, così l’edizione di quest’anno, dal titolo “Landscape - Portrait”, si focalizza sull’esplorazione e la dimensione esistenziale del paesaggio nella sua forma naturale, urbana e sociale, traendo ispirazione anche dal gioco di parole: landscape - orizzontale, portrait - verticale, utilizzate per visualizzare lo schermo degli smartphone, strumento universale di comunicazione attraverso l’immagine.

I due temi hanno come filo conduttore l’esplorazione temporale del paesaggio, dalla  materialità dei ricordi conservati nelle veline degli album, all’evanescenza delle immagini digitali, disperse in uno spazio immateriale. Si passa così da un’indagine che tocca  poliedrici punti di vista, dall’architettura ai personaggi che vivono il territorio e alle loro  storie, alla memoria e alle proprie aspirazioni. Una ricerca a metà strada tra la soggettività, i caratteri oggettivi del paesaggio e le percezioni individuali tradotti tutti nell’arte della fotografia. Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti durante le tre giornate del Festival: mostre, letture portfolio, laboratori, incontri, performance, proiezioni video e presentazioni editoriali.

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl.
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.

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