Riccardi e la Roma del dopoguerra accendono i riflettori su Todimmagina

Riccardi e la Roma del dopoguerra accendono i riflettori su Todimmagina
Dopo il rinvio dello scorso anno dettato dall’emergenza pandemica, una serie di mostre, eventi, conferenze e workshop animeranno il centro storico tuderte in occasione di Todimmagina, festival della fotografia contemporanea che si terrà dal 24 settembre al 3 ottobre prossimi.

Carlo Riccardi, ospite d'eccezione, con la mostra "Roma, Miseria Bellezza Coraggio" racconta gli anni fondamentali del dopoguerra, la rinascita del Paese provato dagli anni terribili del conflitto mondiale: il boom economico, la Dolce Vita… In mostra una selezione di sue immagini che documentano, pur tra tanti problemi e contraddizioni, una ripartenza felice. Uno stimolo per ripartire di nuovo, oggi.

Apre il Festival la proiezione del film-documentario Let’s go di Antonietta De Lillo che racconta come la rivoluzione digitale abbia mandato in crisi il lavoro del fotografo Luca Musella.

Todimmagina racconterà il lockdown che ha segnato i mesi appena trascorsi, con la mostra collettiva Fotografi in Quarantena che raccoglierà gli scatti collezionati via Instagram di professionisti e amatori costretti in casa dalla pandemia.

Todimmagina ci farà riflettere su un futuro di radicali cambiamenti, innovazione tecnologica e scientifica:

In “What’s Next”, Alberto Giuliani testimonierà studi avveniristici come la sperimentazione della vita su Marte, la crioconservazione umana, studi sul cambiamento climatico e preservazione della biodiversità, con l’obbiettivo di farci riflettere sulle nostre scelte presenti.

Argomento altrettanto innovativo è quello di “Sophia”, titolo che rimanda all’umanoide più avanzato al mondo, emblema di studi sulla robotica e l’intelligenza artificiale e i modi con cui esse possono rapportarsi con l’uomo. Giulio di Sturco ci guiderà in un viaggio alla Hanson Robotics di Hong Kong, la “casa di Sophia”.

La scienza è la protagonista anche della mostra di Gerald Bruneau, “Una vita da scienziata”, che rende omaggio ad appassionate scienziate che contribuiscono al superamento degli stereotipi di genere.

Ulteriore omaggio al genere femminile è la mostra collettiva “La fotografia è donna”, curata da Antonio Manta, che vede come protagoniste dieci fotografe.

La mostra di Zoe Vincenti che ha per tema la comunità Mirapuri apre una riflessione sulla ricerca di un futuro sostenibile, basato sull’armonia tra uomo e natura. A ciò si ricollegherà anche Paolo Nespoli, che mostrerà le sue foto della Terra, scattate durante un viaggio nello spazio.

Luciano Corvaglia e la TAG Tevere Art Gallery, con il format The Darkroom Project ci faranno riscoprire la tecnica della stampa ai sali d’argento in camera oscura, mezzo espressivo ancora oggi attuale tra gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Roma, che presentano anche Le Nu Dans La Chambre Noire.

Il progetto artistico multimediale “Buck up and cry” incentrato sulla rottura dei tabù del mondo eterosessuale maschile: il trucco ed il pianto, performance teatrali e workshop di ritratto.

Tra le novità di quest’anno rientrano la Lettura Portfolio, organizzata con Fiaf Umbria, in cui il pubblico potrà condividere i propri scatti con gli autori per un proficuo scambio; il Bookshop curato dalla casa editrice Postcart di Claudio Corrivettied, Amarcord, mostra e vendita di fotografie trouvée della galleria “il museo del louvre”.

In più, grazie alla web-tv sul sito di Todimmagina sarà possibile seguire sia in diretta che on-demand gli eventi del Festival, interviste e contenuti speciali;

Il festival terminerà con una brillante performance Quintetto Tebaldi, formato dalle allieve dell’Accademia del Teatro alla Scala.