Al Photokina 2012 il team di Impossible Project - impegnato nella ridiffusione sul mercato delle cartucce delle vecchie Polaroid - ha presentato un macchinario che è in grado di stampare in poco tempo una Polaroid da un'immagine scattata con l'iPhone.
L’avventura imprenditoriale che ha preso il nome The Impossible Project sembra in effetti un’impresa impossibile: far rivivere le analogicissime fotografie a sviluppo immediato in questa civiltà super digitalizzata. Tutto inizia nell’ottobre 2008 quando il team di The Impossible Project acquisisce l’ultimo impianto Polaroid per la produzione di pellicole istantanee a Enschede in Olanda e decide di reinventare (del procedimento originale è andato perduto tutto) e iniziare a produrre nuovi materiali fotografici a sviluppo immediato compatibili con le tradizionali macchine Polaroid. Nel 2010 la The Impossible Project riesce nell’impresa e mette in commercio nuove pellicole che di fatto salvano dall’estinzione oltre 300 milioni di fotocamere Polaroid perfettamente funzionanti.
Dalla fucina dei prototipi concepiti per rinnovare l’istantaneità di Polaroid, e dalla piattaforma di crowdfunding Kickstarter che raccoglie fondi per renderli concreti, nasce quindi la Impossible Instant Lab, pronta a dotare la nuova tecnologia di suggestioni intramontabili, e stampare foto digitali su carta Polaroid.
Il piccolo laboratorio itinerante targato The Impossible Project, che per la progettazione si è avvalso del contributo del professor Achim Heine, già responsabile del design della Leica Digilux 1, nasce per stampare su carta Polaroid PX70 o PX680 le foto scattate da iPhone.
Prossimamente prodotta in Germania, la Impossible Instant Lab con il suo look retro, è però pronta a sfidare il futuro: con la sua piattaforma ad alta precisione “Impossible FPU” (Film Processing Unit), getta di fatto la base per una serie di nuove telecamere analogiche istantanee e concetti hardware che saranno introdotti nel 2013.
Guarda il video di presentazione della Impossible Instant Lab