E' quanto emerso dall'incontro del Comitato interministeriale italo-sloveno, tenuto a Roma il 27 maggio, nella cornice di Villa Madama, e presieduto dai ministri degli Esteri di Italia e Slovenia, Federica Mogherini e Karl Erjavec. Hanno partecipato all'evento i rispettivi ministri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dell’ambiente, Tutela del territorio e del mare, delle Infrastrutture e trasporti e dell’Istruzione, dell’università e della ricerca.
I due ministri degli Esteri hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla cooperazione tra i rispettivi paesi in diversi settori, dalle infrastrutture all'ambiente fino allo sviluppo economico e all'energia. La dichiarazione si basa sul memorandum di cooperazione siglato nel 2007 tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica italiana. Nel documento si sottolinea come entrambi i paesi considerino le rispettive minoranze nazionali "come un bene significativo, un fattore di progresso per la cui tutela i due governi si impegneranno ulteriormente".
I due paesi si dicono inoltre determinati a sostenere l'integrazione europea dei Balcani occidentali e della Turchia, oltre che a rafforzare la cooperazione regionale e nel Mediterraneo, con particolare riferimento all'operazione Mare Nostrum. "Concordiamo sulla necessità di promuovere politiche europee comuni di immigrazione e asilo basate sul principio della solidarietà, per una migliore gestione dei flussi migratori", continua la dichiarazione. A tale proposito, ha detto oggi la Mogherini è necessario "mettere al centro delle politiche europee l'attenzione per il Mediterraneo, con l'esigenza di rivedere le politiche di immigrazione e asilo". Il capo della diplomazia italiana ha poi ricordato che a breve si recherà in visita nei paesi dei Balcani occidentali.