Gli Azzurri hanno perso il doppio confronto contro la Svezia perdendo per 1 a 0 a Stoccolma e pareggiando a reti bianche a San Siro.
Una delusione per tutto il movimento calcistico italiano, che dopo 60 anni non parteciperà ad una competizione mondiale.
Il Ct azzurro Gian Piero Ventura e il presidente della Figc Carlo Tavecchio adesso sono nell’occhio del ciclone, ma ancora alcun scossone è arrivato dai vertici federali.
Le polemiche sui vivai pieni di stranieri impazzano, ma la dura realtà è che nella Nazionale dopo il mondiale vinto nel 2006 poco e nulla è cambiato, e il movimento calcistico non si è evoluto come in altri paesi.
Il cammino azzurro del ct ex Torino sembra essere giunto al termine, sorte ormai scritta fin dalla sconfitta contro la Spagna nel girone di qualificazione. Qualcosa si era rotto nello spogliatoio e questa Nazionale è andata alla deriva.
I “vecchi” campioni del mondo Buffon, De Rossi e Barzagli dicono addio alla Nazionale, lasciando una squadra giovane, in cui l’assenza di campioni è evidente, al proprio destino alla ricerca di una riorganizzazione che deve per forza di cosa iniziare dalle basi del calcio italiano.