A terra, in un gesto simile a quello dei pastori sardi, hanno steso i rami degli ulivi spezzati dalla gelata di febbraio 2018 e dalla Xylella. Sopra di essi c'è una bara, colma di bottiglie d'olio e di rabbia contro l'indifferenza del governo. Il messaggio della piazza è "Ridateci la dignità".
Il ministro Centinaio, atteso in piazza di ritorno da una trasferta a Mosca, arriva in tarda mattinata e promette un "decreto ad hoc entro il 26 febbraio". Nell'attesa di fatti concreti, i manifestanti espongono striscioni e intonano cori e slogan.
Ma oltre alle risorse per sanare i danni fatti dal gelo e dal batterio killer, chiedono anche un decreto ad hoc e l'immediato rilascio dello stato di emergenza.