Il Libro dei sogni è un diario, tenuto da Federico Fellini dalla fine degli anni Sessanta fino all’agosto 1990, in cui il grande regista ha registrato fedelmente i suoi sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, o nella sua stessa definizione di “segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati”. Coloratissimo viaggio negli sterminati territori della fantasia di un genio, si tratta di un’opera che ha aggiunto un fondamentale tassello allo studio dell’esperienza creativa del grande regista.
Un libro unico, pubblicato in collaborazione con il Comune di Rimini, i cui volumi originali, ora custoditi nel Museo della Città, saranno esposti nel Museo Internazionale Federico Fellini, che inaugurerà nel 2020, Centenario della nascita del Maestro.
A chiudere il volume i testi di Tullio Kezich e di Vincenzo Mollica, massimi esperti e amici personali del maestro scomparso.