I Colori della Musica nel Borgo Medievale di Sacrofano

Carolina Pace e Mirella Vinciguerra Carolina Pace e Mirella Vinciguerra
Si svolgerà sabato 28 maggio 2022 alle ore 19.15 nella chiesa di San Giovanni Battista, nel Borgo Medievale di Sacrofano, il primo fra i tre concerti del ciclo “I Colori della Musica”.

Il ciclo di tre concerti, presentati nella suggestiva e acusticamente perfetta chiesa di San Giovanni Battista, è organizzato e sostenuto dall’Associazione Amici della Musica di Sacrofano, Amici di Sacrofano, Comitato Borgo Medievale, Roma Liuteria Mathias Menanteu, dal parroco don Giuseppe Aquilanti e con il patrocinio del Comune di Sacrofano.

Al progetto - finalizzato alla creazione di corsi musicali per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Padre Pio” di Sacrofano - partecipano musicisti di altissimo livello. Musicisti, giovani vincitori di concorsi internazionali e docenti di Con­servatorio, i quali sosterranno gratuitamente il progetto.

Il primo appuntamento, sabato 28 maggio, vedrà sulla scena un duo alquanto raro: flauto dolce e pianoforte che, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspet­tare, esplorerà sonorità e linguaggi della nostra epoca in un dialogo delicatamente raffinato.

Fino all’epoca barocca tutti i maggiori compositori avevano scritto per flauto dolce. Basti pensare alle sonate di Georg Philipp Telemann (Magdeburgo, 1681 - Amburgo, 1767) ai numerosi concerti solistici di Antonio Vivaldi (Venezia, 1678 - Vienna, 1741) o alle cantate ed ai concerti brande­burghesi di Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750), come anche alle numerose trascrizioni per flauto dolce delle composizioni degli autori più in voga che le case editrici in­glesi e olandesi si prodigavano a stampare nel corso del Settecento.

Nella seconda metà del XVIII secolo, con l’avvento di un nuovo linguag­gio musicale e di altre sonorità, il flauto dolce, non po­tendo usufruire per la sua natura degli ammodernamenti tecnici di cui godettero altri strumenti a fiato, fu abbandonato e cadde in un lungo oblio durato quasi duecento anni.

All’inizio del Novecento, grazie al movimento di rinascita e riscoperta del­la musica antica ad opera di Arnold Dolmetsch (Le Mans, 1858 - Haslemere, 1940), il flauto dolce - insieme ad al­tri strumenti caduti in disuso - si affaccia nuovamente sulla scena musicale, rivelandosi inoltre uno strumento ideale per accompagnare i primi passi dell’educazione musicale di adulti e bambini.

In tale contesto si colloca l’opera di Hans Ulri­ch Staeps (Dortmund, 1909 - 1988) docente di flauto dolce, clavicembalo e teoria presso il conservatorio di Vienna per trentacinque anni (dal 1940 al 1975). Allievo di Paul Hindemith (Hanau, 1895 - Francoforte, 1963), scrisse molte composizioni per flauto dolce in vari organici proprio per rimediare alla mancanza di repertorio mo­derno per lo strumento ed alcuni metodi di tecnica ancora oggi in uso.

Nel programma presentato verranno eseguite le sonate composte da H. U. Staeps per flauto dolce e pianoforte, in cui si fondono la sua pro­fonda conoscenza dello strumento e delle sue possibilità espressive unite agli influssi compositivi di P. Hindemith e della musica per fiati di inizio Novecento, senza omettere riferimenti più o meno evidenti al repertorio storico. Grazie alla sapienza compositiva di Staeps il dialogo fra i due strumenti si rivela ricco di sorprendenti suggestioni sonore, regalando al pubblico un ascolto vario ed inusuale.

Oggi il flauto dolce è nuovamente divenuto uno strumento scelto da molti compositori per la sua duttilità di suono ed articolazione, riguadagnandosi un ruolo da protagonista sulla scena musicale contemporanea.

 

Il duo Pace-Vinciguerra nasce dall’incontro fra due personalità musicali di provenienze opposte ma accomunate dalla passione per la ricerca e la sperimentazione.

Carolina Pace, ha studiato presso la Schola Cantorum Basiliensis, diplomandosi in flauto dolce nel 2003 nella classe di Kathrin Bopp. Ha seguito corsi di perfezionamento e masterclass con Marion Verbruggen, Pedro Memelsdorff e Dan Laurin. Ha fondato - insieme al liutista Michele Carreca -l’ensemble La Selva ed ha collaborato con vari gruppi di musica antica, fra cui La Simphonie du Marais, Accademia Ottoboni, l’orchestra laVerdi Barocca, Musica Perduta, Camerata Artemisia, Ensemble Morgaine, suonando in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Lituania, Algeria, Stati Uniti, Brasile per le più importanti rassegne e istituzioni. Ha inciso per le etichette Brilliant Classics, Classic Voice-Antiqua, Urania Records. Come flautista Carolina Pace si esibisce anche con la compagnia di burattini “la QuartaPesta” e nello spettacolo Aria della compagnia di danza “No Gravity”, con cui ha suonato a Malta, in Francia, Spagna, Polonia, Russia e Azerbaigian. Il suo primo insegnante, Luigi Meloni, fu allievo di H. U. Staeps presso il Conservatorio di Vienna.

 

Mirella Vinciguerra, pianista di formazione napoletana, ha incontrato e scelto maestri che le hanno insegnato il rigore, la disciplina e trasmesso la loro passione e la loro onestà intellettuale. In primis Paola Volpe, dalla quale ha imparato tutto ciò che era necessario per intraprendere la strada. A seguire Felice Cusano, che le ha aperto l’orizzonte della musica da camera. Per finire Gabriella Ravazzi, che l’ha istruita sull’arte dell’accompagnamento. Al termine degli studi accademici, seguendo la sua passione, orienta il suo interesse verso la musica da camera. Comincia il suo percorso in duo pianistico, formazione con la quale si perfeziona presso l’École Normale Cortot di Parigi e che le permette di classificarsi ai primi posti di concorsi nazionali ed internazionali. In seguito si dedica al duo violino e pianoforte con il violinista Giovanni Lorenzo Marquez, per poi

conseguire il Diploma Accademico di Secondo Livello in Musica da Camera. Approfondisce le sue competenze come pianista accompagnatore per cantanti, riservando molto spazio allo studio e all’esecuzione del repertorio liederistico. Il suo interesse per la musica barocca ed in particolare per il flauto dolce l’hanno spinta verso un approfondimento della conoscenza dello strumento e del suo repertorio. In tale ambito, l’incontro con la flautista Carolina Pace ha offerto lo spunto per l’inizio di una collaborazione volta alla ricerca di musiche originali composte per flauto dolce e pianoforte con la conseguente divulgazione di tale repertorio attraverso esibizioni e incisioni discografiche. È docente di Accompagnamento Pianistico presso il Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia.

È risaputo che, nella crescita e nell’educazione dei bambini, la conoscenza musicale sviluppa la capacità di ascolto, il senso del ritmo, l’uso della voce. L’utilizzo degli strumenti attiva le loro potenzialità espressive. L’attività musicale coinvolge e cattura la loro attenzione permet­tendo loro di esprimere emozioni, di comunicare e di relazionarsi con gli altri, rafforzando il senso di collettività e facilitando l’integrazione.

Per queste ragioni viene proposta l’attivazione di corsi gratuiti in orario scolastico per gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia con l’acquisto di strumenti musicali idonei. È pre­vista anche l’assegnazione di borse di studio per alunni in particolari condizioni di necessità.

Per sostenere il progetto è fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione alla raccolta dei fondi necessari da parte di tutti: genitori e amanti della musica, curiosi di passag­gio nel Borgo, abitanti e cittadini.

L’obiettivo del concerto è la raccolta fondi per l’istituzione di borse di studio e per l’acquisto di un pianoforte verticale.

 

Il primo fra i tre concerti del ciclo di “I Colori della Musica” (Morgen Des Lebens; musiche: Hans Ulrich Staeps; flauto dolce: Carolina Pace; pianoforte: Mirella Vinciguerra), organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Sacrofano, Amici di Sacrofano, Comitato Borgo Medievale, Roma Liuteria Mathias Menanteu, dal parroco don Giuseppe Aquilanti e con il patrocinio del Comune di Sacrofano, si svolgerà nella chiesa di San Giovanni Battista a Sacrofano sabato 28 maggio 2022.

Il prossimo appuntamento sarà per sabato 4 giugno 2022 (ore 19.15) con un Quartetto per pianoforte (musiche: Gustav Mahler e Antonin Dvořák - Sonata in mi bemolle maggiore, Sonata in do minore “in Modo Preclassico”, Fantasia con Echo, Preludio, Sonate im alten Stil, Furioso, Gigue e Aria, Immortelle, Mobile - violino: Anna Pugliese; viola: Domenica Pugliese; violoncello: Daniela Petracchi; pianoforte: Gloria Reimer).

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.