Il Barbiere di Siviglia a Grosseto per La Voce di Ogni Strumento

Appuntamento all’Opera con Il Barbiere di Siviglia per “La Voce di Ogni Strumento”.
Dopo il grandissimo successo del Concerto di Natale dell’8 dicembre 2019 al Teatro Moderno, con il grande trombettista jazz Enrico Rava (il quale ha suonato in quartetto insieme a Stefano “Cocco” Cantini, Michelangelo Scandroglio - contrabbasso -, Andrea Beninati - batteria - e Raffaele Pallozzi - pianoforte), il primo appuntamento del 2020 de “La Voce di Ogni Strumento” esordisce con l’opera buffa.
Venerdì 24 gennaio al Teatro degli Industri di Grosseto andrà in scena Il Barbiere di Siviglia, melodramma in due atti di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 - Passy, 1868), su libretto di Cesare Sterbini (Roma, 1784-1831), tratto dalla commedia omonima di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (Parigi, 1732-1799).
A dare letteralmente voce ai protagonisti del capolavoro rossiniano agli Industri saranno Kentaro Kitaya, che vestirà i panni del Conte d’Almaviva, Veio Torcigliani (Don Bartolo), Roberta Ceccotti (Rosina) e Massimiliano Fichera (Figaro). Inoltre Don Basilio sarà interpretato da Simone Simoni, Berta da Maria Bruno, mentre, a vestire i panni di Fiorello - il servitore del conte che raduna alcuni suonatori per cantare una serenata alla bella Rosina, della quale è innamorato - sarà Alessandro Martinello.
Sul palcoscenico del Teatro degli Industri saliranno anche i cantanti del Coro polifonico “Bruno Pizzi” diretto dal Maestro Chiara Mariani.
La parte strumentale sarà invece affidata al Quartetto d’archi “C. Cavalieri” e ad Ettore Candela al pianoforte. La regia dell’opera per questo allestimento è firmata da Tommaso Geri.
Nel corso degli anni Il Barbiere di Siviglia ha conquistato il pubblico di tutto il mondo narrando le vicende di Figaro, il barbiere e “factotum della città”, che si adopera per permettere a Rosina ed al Conte d’Almaviva di convolare a nozze in barba alla volontà di Don Bartolo, tutore della ragazza.
Leggendaria la vicenda della “prima” di tale opera, che debuttò al Teatro Argentina di Roma il 20 febbraio 1816 fra fischi e contestazioni. L’insuccesso era verosimilmente dovuto al fatto che un giovanissimo G. Rossini, all’epoca ventitreenne, proponeva un soggetto già mirabilmente messo in scena alcuni anni avanti da Giovanni Paisiello (Taranto, 1740 - Napoli, 1816) ed acclamato dal pubblico. Tuttavia, già a partire dalla seconda replica, il rossiniano Barbiere di Siviglia era destinato ad incontrare quella lunga strada di successi che ne avrebbero fatto una fra le opere più rappresentative del genere, universalmente amata, ancora oggi (e lo sarà per molti anni/decenni ancora) dal grande pubblico. Lo spiccata teatralità della musica di Rossini forgia infatti un perfetto gioco comico, veste la parola di melodia, suono e ritmo, amplificandone la parte comica, creando indimenticabili arie e personaggi ancora oggi sono scolpiti nell’immaginario collettivo.
La direzione artistica di Gloria Mazzi ha inserito Il Barbiere di Siviglia anche nella stagione che ogni anno è dedicata ai ragazzi delle scuole, registrando anche in questa occasione un sold out di prenotazioni per la rappresentazione che si svolgerà la mattina di venerdì 24 gennaio, a precedere quella serale aperta al pubblico.
Gloria Mazzi si è dichiarata molto soddisfatta dell’adesione degli istituti scolastici di Grosseto e provincia a tale proposta artistica che, come ricorda, «rientra in un’ottica di formazione molto ampia dei ragazzi, fornendo loro, attraverso la musica, ulteriori strumenti di crescita personale e culturale».
“La Voce di Ogni Strumento” è una rassegna musicale realizzata con il patrocinio di: Ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Teatri di Grosseto, Proloco di Grosseto, Savoia Cavalleria, Centro Militare Veterinario, 4°Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza, Lions Club Grosseto Aldobrandeschi, Confindustria, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Fondazione Grosseto Cultura, Agimus, Soroptimist e SEAM.
Si rinnova anche l’appuntamento con la solidarietà per La Voce di Ogni Strumento. Parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà infatti devoluto alle associazioni AISM, ADMO, AVIS,AIPAMM, La Farfalla e COMPASSION.
Gli altri appuntamenti
Domenica 16 febbraio 2020, presso il Savoia Cavalleria, si esibiranno gli artisti dell’Accademia BelCanto Georg Solti. L’Accademia, nata nel 2004 in memoria del Maestro Georg Solti (1912-1997) a Castiglione della Pescaia (GR), è rinomata in tutto il mondo per l’alta formazione che offre, con borse di studio ai giovani cantanti lirici che aspirano a crescere professionalmente. Fra i docenti che hanno tenuto masterclass all’Accademia figurano nomi di artisti quali Josè Carreras, Mirella Freni, Angela Gheorghiu, Kiri Te Kanawa.
Domenica 1° marzo 2020 (ore 21) all’Hotel Granduca di Grosseto, si terrà il concerto finale del 6° Concorso Regionale Musicale, organizzato dal Distretto 108 LA e dal Lions Club Grosseto Aldobrandeschi con la collaborazione dell'Hotel Granduca medesimo e la direzione artistica di Gloria Mazzi. Il concorso, riservato ai giovani musicisti toscani, ha l’obiettivo di incentivare lo studio della musica da parte dei giovani, di valorizzarne le eccellenze e ricordare il Maestro Palmiero Giannetti, musicista, didatta e figura di rilievo del mondo lionistico.
Un altro appuntamento con la grande musica sarà quello di domenica 15 marzo 2020, quando, nel Salone del Palazzo della Guardia di Finanza, sarà protagonista il duo formato da Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchiaretta (bandoneon).
Misterio, Tango y folia il titolo del concerto dedicato alla musica sudamericana, repertorio con cui, grazie agli strumenti musicali che per definizione ne esprimono il sentimento musicale - ovverosia la chitarra e il bandoneon - ed a personalità artistiche carismatiche, Bandini e Chiacchiaretta hanno calcato le scene di tutto il mondo.
Si preannuncia come grande evento il concerto che, sabato 18 aprile 2020 (ore 21), porterà in Duomo a Grosseto, la Messa a 4 voci con orchestra (conosciuta anche come Messa di Gloria) di Giacomo Puccini, una messa per orchestra e coro a quattro voci, con tenore e baritono solisti, composta nel 1880. Un’opera giovanile scritta per il diploma di composizione all’Istituto musicale “Pacini” di Lucca, ma già contenente alcuni fra gli elementi che poi si riveleranno determinanti nello stile operistico di Puccini. La Messa verrà eseguita dall’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto” diretta da Lorenzo Castriota Skanderbeg, dalla Corale Puccini e vedrà in veste di solisti i vincitori del Concorso Cappuccilli.
Parole e musica per l’evento finale di “La Voce di Ogni Strumento” che si svolgerà domenica 24 maggio (ore 18) nell’Hangar del 4° Stormo a Grosseto. Per Elisa è il titolo di una fra le più celebri composizioni di Ludwig Van Beethoven, compositore del quale nel 2020 ricorrerà il duecentocinquantesimo anniversario della nascita. Partendo proprio dal misterioso nome della composizione beethoveniana (Elisa), Davide Alogna (violino), Giuseppe Greco (pianoforte) e l’attrice Violante Placido indagheranno sul complesso rapporto fra il genio di Bonn e l’universo femminile. Un reading in cui le parole dello stesso Beethoven - attraverso la celebre Lettera all’immortale amata - e testi originali si fondono alle note delle più belle Sonate del compositore.
Importante l'apertura nazionale della rassegna, che porta i suoi concerti in tre importanti città. Dopo il Concerto al buio del 12 e 13 dicembre 2019 presso la Scuola Applicazioni e l’Arsenale della Pace a Torino, con il violinista Davide Alogna ed il pianista Gianluca Casalino, altri due concerti si svolgeranno a Milano (a Palazzo Cusani) ed a Bologna (al Circolo Ufficiali).
Alessandro Poggiani
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