Il Duo Sganga - Della Porta al Natale sacrofanese con il Magnificat, per soprano e pianoforte

L’evento organizzato, nell’ambito delle iniziative natalizie, con il patrocinio del Comune di Sacrofano e supportato da Lumi Edizioni Musicali ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento - nonché della Sindaca di Sacrofano Patrizia Nicolini e di parte dell’Amministrazione comunale - nella suggestiva Chiesa di San Giovanni nel borgo medievale. Il duo si prepara a volare a Varsavia, dove venerdì 16 dicembre presenterà il Magnificat su invito dell’Istituto Italiano di Cultura.
La cantata, composta da Michele Sganga ed eseguita dal soprano Sara Della Porta, ha l’obiettivo di essere occasione per veicolare, attraverso la potenza lirica e la profondità classica, tematiche che affondano radici solide nella società moderna.
Il senso di fondo del Magnificat è quello di un sentito omaggio al femminile, attuato nel modo più articolato possibile. Il personaggio di Maria sembra quasi svilupparsi con l’incedere dell’opera, mostrando non solo i tratti - canonici - di dolcezza e abbandono, ma anche aspetti che attengono più alla sfera del sociale, in cui rivelazione e rivoluzione si fondono, esplodendo in momenti di assoluta passione.
Nel loro Magnificat i due artisti propongono una rivisitazione postmoderna del cantico biblico, in cui contemporaneo, neobarocco e world-music incontrano la gloriosa tradizione di uno fra i testi cristiani più interpretati nella storia della musica. Una sfida intellettuale, oltre che musicale, per Michele Sganga - non solo autore, ma anche interprete al pianoforte – che, in questa sua “opera alchemica”, si cimenta in una sorta di dissoluzione e ricomposizione del senso del sacro nella contemporaneità.
Al suo fianco in questo viaggio attraverso secoli di erudizione musicale, un prezioso elemento di novità: Sara Della Porta. Soprano di straordinaria vocalità ed interprete raffinata, S. Della Porta inserisce all’interno dell’opera le sue sferzate jazzistiche, regalando alla figura di Maria un’interpretazione lirica di commovente bravura, al contempo radicata nella tradizione e proiettata nel futuro. L’intensa interpretazione di Sara Della Porta, artista e performer jazz, nella sua grazia dissonante, richiama dunque la connessione fra la prospettiva di liberazione sociale attraverso l’incarnazione del Cristo e la tradizione propria degli spiritual moderni e della black-music.
Un elemento di innovazione totale all’interno del Magnificat, inserito in modo sapiente da Michele Sganga al fine di provocare intense emozioni fin dal primo istante di ascolto, presentando a un pubblico quanto più vasto possibile il suo modo di intendere la dimensione del sacro e il respiro della spiritualità nell’epoca moderna.
Michele Sganga è compositore e pianista, Sara Della Porta è interprete e improvvisatrice jazz. Il loro nuovo album Magnificat è prodotto da Lumi Edizioni Musicali, giovane etichetta discografica e casa editrice indipendente.
Alessandro Poggiani
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