Omaggio a Edith Piaf: Padam Padam di Adele Tirante al Teatro Lo Spazio

Omaggio a Edith Piaf: Padam Padam di Adele Tirante al Teatro Lo Spazio foto Domenick Giliberto
Debutterà giovedì 27 gennaio 2022 alle ore 21.00 al Teatro Lo Spazio - via Locri 43 - il concerto-spettacolo “Padam Padam”, a cura di Adele Tirante, interpretato da A. Tirante e Mirko D’Ettori, ed ispirato alla figura della grande Edith Piaf.

Le melodie, il fascino e la voce dell’immortale Edith Piaf (Parigi, 1915 - Grasse, 1963) invadono il Teatro Lo Spazio dal 27 al 30 gennaio con Padam Padam, concerto-spettacolo a cura di Adele Tirante, accompagnata da Mirko D’Ettori.

“Padam” è il nome con cui anticamente i parigini chiamavano la loro città. Padam Padam è il titolo di una celebre canzone cantata da Edith Piaf, il passerotto dall’ugola d’oro, che in questo brano esprime la vorticosa ed ossessiva commedia dell’amore, che, come il suono di un’orchestra imprigionato nella sua memoria, prima o poi la farà diventare folle; così recita il testo. È proprio il tema dell’amore, in questa straordinaria interprete nella sua epoca, che viene affrontato da Adele Tirante attraverso la scelta di canzoni del suo repertorio, tratte liberamente dalla biografia scritta dalla sorella Simone Berteaut, da Jacques Prevert e da Jean Cocteau. 

«L’uccellino Piaf canta l’amore che forse è più appropriato far scoppiare dentro una canzone che vivere. L’amore come palcoscenico; l’amore sviscerato nelle sue più sottili sfumature; amore come assenza; amore come perdita; amore come non amore; amore come una via di rose, un tappeto sotto i piedi dell’amato. Non c’è una ricerca filologica, ma la semplice volontà di rendere testimonianza a una grande artista che da qualche tempo interpreto e studio, attraverso il tempo della memoria e del sogno».

Padam Padam, a cura di Adele Tirante (interpreti: A. Tirante, Mirko D’Ettori), concerto-spettacolo in omaggio a Edith Piaf, rimarrà in scena al Teatro Lo Spazio fino a domenica 30 gennaio 2022.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.