Un ricordo di Luciano Pavarotti nell’anniversario della sua scomparsa

“Nella vita ho avuto tutto, davvero tutto. Se mi venisse tolto tutto, con Dio saremmo pari e patta” (Luciano Pavarotti)
Nato a Modena nell’ottobre 1935, considerato fra i dieci più grandi tenori di tutti i tempi, dalla voce squillante negli acuti e ricca nel mezzo, con un fraseggio chiaro e timbro limpidoera noto anche per il suo carattere cortese ed affabile, per la sua generosità e per la sua passione per i cavalli.
Con il Pavarotti & Friends e le sue numerose collaborazioni (fra cui ricordiamo la formazione - insieme a Placido Domingo e José Carreras - del gruppo dei Tre Tenori), ha consolidato una popolarità che gli ha portato fama mondiale anche al di fuori dell'ambito musicale.
Con oltre cento milioni di copie vendute in tutto il mondo, si stima che sia stato - anche sotto un profilo di vendite - fra i primissimi cantanti di ogni genere musicale, nonché il cantante italiano di maggior successo internazionale. Insieme a Enrico Caruso (1873-1921), Mario Del Monaco (1915-1982), Giuseppe Di Stefano (1921-2008), Beniamino Gigli (1890-1957), Tito Schipa(1888-1965), ed ai già citati José Carreras (n.1946) e Placido Domingo (n. 1941) rimane uno fra i più grandi tenori mai vissuti.
Nel 1986, con un concerto - passato alla Storia - a Torino raccoglie oltre mezzo miliardo di lire devoluti interamente alla lotta contro il cancro.
Dal 1992 al 2004 ha tenuto a Modena una serie di concerti a cadenza quasi annuale a scopo benefico. Meglio nota come Pavarotti & Friends, la manifestazione riuniva sul palco i più famosi artisti della scena musicale pop e rock - sia italiana sia internazionale - chiamati a duettare con il tenore. L’obiettivo fondamentale dell'iniziativa era quello di raccogliere fondi per sostenere iniziative di sostegno e sviluppo nelle zone povere del mondo e in favore dei bambini. Dal 1993 al 1998 l’autrice dei testi delle canzoni è stata la scrittrice, sceneggiatrice e musicista Carla Vistarini.
Nelle dodici edizioni, a duettare con il maestro si sono succeduti oltre cento artisti, fra i quali ricordiamo Anastacia, Biagio Antonacci, Andrea Bocelli, Eric Clapton, Lucio Dalla, Celine Dion, Elisa, Gloria Estefan, Bob Geldof, Giorgia, Elton John, Tom Jones, Jovanotti, Jon Bon Jovi, B. B. King, Luciano Ligabue, Brian May, George Michael, Liza Minnelli, Dolores O’ Riordan, Laura Pausini, Deep Purple, Eros Ramazzotti, Sting, Bono Vox, Renato Zero, Zucchero.
Nel novembre 1995, insieme al direttore d'orchestra Riccardo Muti, ha tenuto un concerto a Forlì per raccogliere fondi in favore di una comunità di recupero per tossicodipendenti.
All'inizio degli anni Ottanta è protagonista - sua prima ed unica performance cinematografica - del film Yes, Giorgio (1982), tratto da un libro di Anne Piper, diretto da Franklin J. Schaffner (Doppio bersaglio - 1967 -, Il pianeta delle scimmie - 1968 -, Patton, il generale d’acciaio - 1970 -, Nicola e Alessandra - 1971 -, Papillon - 1973 -, Isole nella corrente - 1977 -, I ragazzi venuti dal Brasile - 1978), ed in cui lavora con Kathryn Harrold, Eddie Albert, Paola Borboni, James Kong e Joseph Mascolo.
Alessandro Poggiani
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