Vinicio Capossela al Teatro Duse con Bestiale Comedia

Attesissimo ritorno di Vinicio Capossela al Teatro Duse di Bologna, dove il 16 dicembre porterà sul palco Bestiale Comedìa, un concerto per celebrare i settecento anni della morte di Dante Alighieri.
Se quello di Dante è un viaggio fra i morti per salvare i vivi, la Bestiale Comedìa, ha l’obiettivo di essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria, per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato.
Gli anniversari offrono infatti l’occasione di misurare il tempo che scorre ed i relativi mutamenti, ma anche l’opportunità di valutare il tempo che non è trascorso e ciò che è rimasto immutato, in modo da poterlo riscattare. Per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri è dunque parso naturale che Vinicio Capossela, artista che da molto orienta la sua ricerca alla riattualizzazione di figure e motivi antichi fuori delle ingiunzioni dell’attualità, abbia pensato ad un progetto che dal confronto con la Divina Comoedia tragga spunti d’orientamento per una navigazione dantesca nel proprio repertorio.
In realtà, la ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio Capossela porta avanti è da sempre ricca di riferimenti danteschi. Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi della Divina Comoedia siano presenti in particolare in alcuni brani dell’album Marinai, profeti e balene (2011), in tutta la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta finalizzata a decifrare ed a restituire la complessità dell’animo umano.
Il concerto per celebrare l’anniversario della morte di Dante Alighieri attingerà dunque da tale vasta discografia: un vero e proprio viaggio nell’aldilà fra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori.
I compagni di tale impresa saranno due musicisti di grande talento, il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele Tiseo che, come Virgilio e Beatrice, affiancheranno il cantautore e gli daranno coraggio nel confrontarsi con una delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della letteratura mondiale.
«Affacciarsi a Dante è affacciarsi al pozzo della natura umana. A partire dalla forma a imbuto della cosmogonia della Comedìa, l’attrazione è sempre stata presente», spiega Vinicio Capossela, il quale racconta: «Ho iniziato ad appassionarmi a Dante per mito interposto. L’eroe della mia giovinezza è stato il dannato, il bohémien, il distillatore di bellezza Amedeo Modigliani. Modigliani sgranava come un rosario ebbro i versi di Dante a memoria, mentre dipingeva i suoi volti dagli occhi vuoti. Così provai a mandarli a memoria anche io scoprendo la più sublime forma di preghiera umanistica. Un’esperienza di spiritualità che nella ripetizione conduce a una specie di trance». «L’attrazione per l’umano, per i suoi miti, per il sublime, per l’inferno, per il peccato e per la virtù, per tutto ciò che desta maraviglia», prosegue l’artista, «è quello che da quindici anni conduce il mio cammino in musica e parole». «Santi, eroi e viziosi, una certa attrazione per il misticismo, una visione del mondo non specialistica, ma enciclopedica, il cui soggetto è la natura tutta a partire dalla natura umana», conclude, «sono tra le cose dantesche che più mi attraggono. Galeotti per me sono stati molti libri, ma Dante soltanto li comprende tutti»
Il concerto di Vinicio Capossela Bestiale Comedia sarà in scena al Teatro Duse giovedì 16 dicembre 2021.
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