Addio O Rei. E' morto Pelè, il più grande di tutti

Pelè a spasso per Roma nel 1961 Pelè a spasso per Roma nel 1961 Foto di Carlo Riccardi © Archivio Riccardi
Il più grande di tutti non c'è più: dopo diversi giorni in gravi condizioni Pelè è venuto a mancare. O Rei aveva 82 anni e a darne notizia è stata la figlia con un post su Instagram.

Le gesta del calciatore brasiliano nato il 23 ottobre 1940 saranno ricordate per sempre e, decenni dopo il suo ritiro, resta sempre acceso il dibattito su chi sia stato il migliore in assoluto tra lui e Diego Armando Maradona.
Una vita intera al Santos (11 titoli nazionali e 5 internazionali) con una breve coda di due anni ai New York Cosmos nel campionato statunitense, ma soprattutto la storia scritta con la maglia del Brasile. Con la Seleçao Pelé ha siglato 77 reti in 92 partite, ma soprattutto ha vinto tre Mondiali, di cui due da protagonista. Nel primo in Svezia, nel 1958, il mondo si innamorò di lui a nemmeno diciott'anni: 5 gol tra la semifinale con la Francia e la finale contro i padroni di casa, più uno squillo ai danni del Galles nei quarti. Poi il bis quattro anni dopo in Cile, giocato soltanto nella fase iniziale e visto da fuori per gli altri match a causa di un infortunio. Infine il terzo - nessuno ne ha vinti più di lui - nel 1970 in Messico: un centro nella finale contro l'Italia e altre tre perle nel percorso della competizione.

A giugno del 1961 il Santos venne a giocare per la seconda volta contro la Roma, all'Olimpico. La partita finirà 5 a 0 per i brasiliani con una doppietta dello stesso Pelè. Ma a rimanere impresso nella storia sarà la passeggiata, documentata dall'immancabile Carlo Riccardi, per le vie del centro di Roma di un ragazzino con la faccia fresca e pulita che conquisterà il mondo e che che può ancora godersi (quasi) in santa pace le meraviglie della città eterna.