Andrea Lanfri, alla conquista dell’Everest: grande esempio di forza e coraggio

Andrea, in questa occasione ha emozionato per la sua storia, ma ancor di più per il suo essere speciale, considerando inoltre che sarà il primo sportivo pluriamputato a raggiungere la vetta più alta del mondo. Data di partenza il 23 marzo 2022.
Andrea dichiara: «Da tre anni mi sto preparando per questa salita e ho fatto dei miglioramenti pazzeschi anche grazie al progetto “From 0 to 0”. Partire dal mare, raggiungere in bicicletta montagne come Monte Rosa, Gran Sasso, Etna e Apuane, salirle e tornare a quota zero, mi ha spinto più volte a superare i miei limiti fisici e mentali. Nessun italiano con pluri-amputazioni ha mai tentato una scalata sopra gli ottomila metri. Anche se ho già avuto modo di conoscere l’Himalaya, si tratta per me di un territorio inesplorato. Mi sento pronto».
La spedizione in realtà è molto più ambiziosa, e fa parte del progetto di arrivare in vetta alle “Seven Summits”, ovvero le sette montagne più alte di ogni continente.
In conferenza l’atleta, con l’inseparabile compagna a quattro zampe, ha commosso la sala, presenziata da giornalisti ed esperti del settore. A moderare la conferenza la giornalista Gabriella Chiarappa, che ha sottolineato l’importanza del messaggio dell’atleta lucchese, «speranza, solidarietà, coraggio e grande umanità», ed è proprio questa la grandezza di Andrea, riuscire a rivoluzionare uno scenario complesso, con la sua voglia di vivere, abbattendo tutti i cliché del caso. Perché i sogni, per quanto possano sembrare irrealizzabili, possono diventare realtà.
Andrea ha il dono di saper trasferire sensibilità, ed è stato evidente in sede di conferenza, visto che si è parlato di cultura e di solidarietà, quella che si è potuta ammirare anche attraverso la testimonianza delle varie aziende piemontesi presenti, con: l’imprenditore e amministratore delegato Gabriele Zanon per Be4 Innovation e Alambicco Academy, l’amministratore delegato Giuseppe Fabbri di Bonifanti, Silvia Calvi, responsabile comunicazione per l’azienda Ferrino, e Giuseppe Muriglio, referente per la Thyper Studio.
Alla fine, Andrea lancia un messaggio di grande forza e di speranza, unita alla parola d’ordine di non mollare mai. Quindi, ora non ci rimane che attendere la partenza dell’eroico atleta, che affronterà la spedizione con il collega di cordata Luca Montanari.
Il momento tanto atteso è arrivato, quello di toccare «il cielo con tre dita».