Primož Roglič trionfa al Giro d'Italia

Primož Roglič trionfa al Giro d'Italia
Oggi il Giro d’Italia ha onorato Roma al meglio con i suoi 125 corridori superstiti, che hanno dato vita ad un ultimo, grande, show in Via dei Fori Imperiali, all’ombra del Colosseo, di fronte all’Altare della Patria. Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, poi, il vincitore è stato premiato dal Presidente della Repubblica Italiana: Primož Roglič ha ricevuto il Trofeo Senza Fine direttamente dalle mani di Sergio Mattarella.

Primož Roglič ha coronato la sua carriera, centrando quella vittoria pesante in un Grande Giro che gli mancava per consacrarlo definitivamente come uno dei corridori più forti e vincenti degli ultimi 15-20 anni. Da saltatore con gli sci è diventato un cicloamatore, poi un professionista, poi ha vinto una Liegi-Bastogne-Liegi, un oro olimpico, 3 Vuelta a España, 3 Tirreno-Adriatico e ora, finalmente, anche il Giro d’Italia. Il tutto in 12 anni.

A 33 anni e mezzo è il quinto corridore più vecchio di sempre a vincere il Giro, e in un ciclismo in cui i 20enni reclamano spazio e non hanno remore morali a pensionare in anticipo quelli della vecchia generazione, Roglič tiene duro e continua a farsi onore.

Nella Città Eterna ha vinto la tappa l’eterno Mark Cavendish, in uno di quei finali che era difficile anche solo immaginare più belli. All’ultimo Giro della sua carriera, il fuoriclasse dell’Isola di Man h a 38 anni e 7 giorni, Cavendish diventa anche il corridore più anziano di sempre a vincere una tappa al Giro.

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl.
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.

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