RemaRoma per la Vita, successo di sport e salute

RemaRoma per la Vita, successo di sport e salute
Grande successo per la II edizione della gara di canottaggio in rosa, nel segno dello Sport e della Salute, a sostegno delle donne operate di tumore al seno.

E’ stato un grande successo la seconda edizione di “RemaRoma per la Vita”, la gara/sfilata di canottaggio a sostegno delle donne operate di tumore al seno, diventato un appuntamento imperdibile nell’ambito delle iniziative dell’Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione e cura del tumore della mammella.


«La parola chiave di “RemaRoma per la Vita” è INSIEME: un messaggio di coraggio e di speranza – spiega il Professor Giovanni Dal Pra, Presidente di “RemaRoma per la Vita” e Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica della ASL Roma 1 -. Perché dal tumore della mammella, grazie alla diagnosi precoce ed alle moderne efficaci terapie si può guarire, tornare ad una di vita perfettamente normale e svolgere anche attività sportiva, dove lo Sport oltre ad essere un mezzo di riabilitazione contribuisce al mantenimento e miglioramento dello stato di salute. Per questo – aggiunge – siamo felici che tante donne (parlamentari, giornaliste, dottoresse) abbiamo aderito al nostro appello a partecipare, per dare un messaggio di forza e speranza a tutte, e che i cittadini romani abbiano fatto il tifo con tanto entusiasmo, sostenendo con la loro presenza le nostre “canottiere” e le donne operate che vogliono ricominciare, anche grazie allo Sport! ».
Tantissime le squadre tutte al femminile che si sono sfidate defilando lungo il Tevere, tanto l’entusiasmo delle partecipanti che hanno voluto dare un segnale importante di presenza e unione, in una bellissima manifestazione sportiva e solidale di canottaggio sul Tevere il cui compito di dare la massima risonanza al messaggio sull’importanza della prevenzione del tumore del seno e sul ruolo dello Sport per la riabilitazione delle pazienti operate. “Lo Sport dalla parte delle Donne e della loro salute”.
Anche quest’anno le protagoniste assolute di “RemaRoma per la Vita” sono state le oltre 200 donne riunite in 24 squadre che hanno dato vita ad una gara/sfilata sul fiume ai remi delle 8 Yole, imbarcazioni “ammiraglie” del canottaggio.
L’evento si è svolto in uno scenario di grande spettacolarità: il Tevere nel centro di Roma, fra Ponte Nenni e Ponte Margherita. Partenza dal ponte Margherita, dallo storico Galleggiante del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dove l’evento è stato seguito dal pubblico cittadino. Hanno partecipato donne delle Istituzioni, Stampa, Sanità, Spettacolo, Politica, accanto a team in rappresentanza di Croce Rossa Italiana, Allieve Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, 11 Ospedali della Capitale, Parlamento, Comune di Roma, Regione Lazio, Ministero della Salute e Ministero dell’Interno.
Tutte ci hanno messo cuore e impegno, mettendosi in gioco accanto alle pazienti – donne che stanno affrontando la sfida più grande, quella per la vita – indossando la maglia da “canottiere”, allenandosi e gareggiando sul fiume Tevere insieme alle Donne Medico impegnate quotidianamente nella diagnosi e cura dei tumori del seno.
Testimonial dell’evento è Marzia Roncacci, giornalista RAI 2 e conduttrice TG2. Madrina d’eccezione la stilista e imprenditrice Anna Fendi, che con la sua presenza ha voluto dare un segnale di forte vicinanza alle donne che soffrono e lottano a causa del tumore al seno.
Tra le partecipanti: un nutrito gruppo di Dottoresse della Asl Roma1 e degli Ospedali di Roma; le giornaliste Adriana Pannitteri (RAI TG1), Roberta Ammendola (RAI 1), Lucilla Quaglia (Il Messaggero); le parlamentari Isabella Rauti e Maria Teresa Bellucci, la europarlamentare Renata Baldassarre; le consigliere regionali, Marta Bonafoni, Sara Battisti e Marta Leonori; le consigliere di Roma Capitale Elisabetta Lancellotti, Nella Converti, Michela Cicculli, Valeria Baglio; le attrici Patrizia Pellegrino, Milena Miconi, Matilde Brandi. Solo per citare alcune delle tante personalità che hanno risposto all’Appello a partecipare alla gara solidale di “RemaRoma per la Vita”.
Sono intervenuti Roberta Volpini, Direttore Generale ASL Roma1, ed Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio, che ha definito “RemaRoma per la Vita” «Un momento di sensibilizzazione nel mese della prevenzione del tumore al seno per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione delle patologie oncologiche e il ruolo dello sport nella riabilitazione delle pazienti operate».
Presenti alla manifestazione tante personalità del mondo delle Istituzioni e dello Sport: Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute; Giuseppe Abbagnale, Presidente Federazione Italiana Canottaggio; Daniele Masala, Presidente del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo.
La manifestazione ha il patrocinio di: ASL Roma 1, Regione Lazio, CONI, Sport e Salute, Federazione Italiana Canottaggio, Società Italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE), Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, con la collaborazione del Circolo Canottieri RAI e di tutti i Circoli Canottieri di Roma.
“RemaRoma per la Vita” si è svolto a conclusione del Convegno Internazionale “Roma Breast Days” (tenutosi presso il Complesso Natatorio del Foro Italiaco) che, nell’Ottobre Rosa, ha riunito nella Capitale le eccellenze mediche, nazionali e internazionali, sui tumori della mammella. Due giorni in cui sono stati approfonditi i temi della diagnosi, cura, ricostruzione e riabilitazione (secondo il principio “excercise is medicine”, che mira ad avere una donna guarita e in grado di riprendere tutte le attività della sua vita quotidiana, compreso lo sport.
Il Comitato Scientifico del convegno è costituito da: Valerio Cervelli, Adriana Bonifacino, Diego Ribuffo, Giovanni Dal Pra, Maurizio Valeriani, Daniele Masala, Pier Luigi Bonatti, Patrizia Frittelli, Maria Alessandra Mirri, Leonardo Leone, Arianna Pacchiarotti, Simonetta Stani.
Il Comitato Tecnico è formato da: Nicolò Cavalcanti (coordinatore), Franco Bovo, Leonardo Carletti, Alfredo Fava, Mario Messina, Rinaldo Milani.

LE 24 SQUADRE IN GARA: Donne del Parlamento, Donne della Giustizia, Donne della Stampa, Donne del Consiglio Regionale del Lazio, Donne del Consiglio Comunale Roma Capitale, Donne Direttori Generali delle Aziende Sanitarie del Lazio, Donne del Ministero dell’Interno, Donne del Ministero della Salute, Donne della Direzione della ASL Roma1, Donne dello Spettacolo, Donne della Banca Nazionale del Lavoro, Allieve Ufficiali di Marina dell’Accademia Navale di Livorno, Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Inoltre hanno partecipato Dottoresse e Pazienti dei seguenti ospedali: Policlinico Umberto I, Policlinico Gemelli, Campus Biomedico, Ospedale San Giovanni, Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, Ospedale Sant’Andrea, IDI-IRCCS, Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, Ospedale San Filippo Neri, Centro Sant’Anna per la Salute della Donna, Ospedale Santo Spirito in Saxia.