Serie A: la Juventus è campione d'Italia; Inter e Roma non si fanno male

Il 35esimo scudetto della storia della Juventus arriva, matematicamente, con la vittoria (bastava anche un pareggio) per 2 a 1 contro la Fiorentina. Prima della festa tricolore però per la Vecchia Signora c’è stato un momento di paura con la squadra toscana che passa subito in vantaggio con Milenkovic. La Fiorentina gioca bene ma non approfitta degli svarioni difensivi bianconeri e spreca diverse occasioni, ma è sfortunata quando Chiesa con un sinistro chirurgico coglie il palo. Prima dell’intervallo però la Juve trova il goal del pareggio con Alex Sandro da calcio d’angolo e Federico Chiesa colpisce la traversa con un altro bel tiro. Nella ripresa la musica è diversa e Cristiano Ronaldo sale in cattedra e proprio da una sua accelerazione e successivo tiro cross deviato da Pezzella nasce il goal della vittoria bianconera. Nel finale un miracolo di Szczesny salva i tre punti per i bianconeri. Nella settimana della delusione derivante dall’eliminazione in Champions League “per colpa” dell’Ajax, la squadra di Allegri trova il sorriso conquistando l’ottavo scudetto consecutivo (il quinto con Allegri in panchina), record nei maggiori campionati europei.
Il big match di giornata si gioca a San Siro fra Inter e Roma. La partita di grande importanza per la corsa Champions, termina 1 a 1, un pareggio giusto al termine dei novanta minuti. La Roma gioca un bel primo tempo pur concedendo il possesso all’Inter, sfiora il goal con Kolarov e poco dopo i giallorossi trovano il vantaggio con una perla di El Shaarawy che batte Handanovic con un perfetto destro a giro. L’Inter tiene palla ma crea pericoli alla difesa capitolina solo con i palloni alti ed infatti coglie un palo (esterno) con D’Ambrosio e un bell’intervento di Mirante spinge un pallone colpito di testa da Lautaro Martinez sul palo. Nella ripresa il possesso dell’Inter aumenta sempre di più, la Roma si schiaccia troppo e arriva il goal del pareggio con un colpo di testa di Ivan Perisic che si inserisce a fari spenti sul secondo palo e batte Mirante. Lautaro Martinez ha un’altra buona occasione per regalare la vittoria ai suoi, ma l’argentino spreca malamente un bel pallone di Vecino, ma è di Kolarov l’ultima grande occasione del match nel recupero ma è super Handanovic a respingere da distanza ravvicinato il tiro del serbo. L’Inter con questo pareggio difende il suo terzo posto, mentre la Roma resta ancora attaccata al treno Champions League.
Il Milan mantiene il quarto posto pareggiando a Parma per 1 a 1. Non è stata una bella partita quella del Tardini, poche le occasioni da rete ed una di queste capita fra i piedi di Kucka che in rovesciata va vicino ad un goal da cineteca. Il Milan cambia forma nella ripresa con i cambi e proprio Castillejo entrato da poco dalla panchina di testa trova il momentaneo vantaggio del Milan. Ma quando i tre punti sembravano in tasca per la squadra di Gattuso all’87esimo direttamente da calcio di punizione Bruno Alves disegna un arcobaleno che si spegne in fondo alla rete.
Clamoroso scivolone della Lazio, che perde in casa all’Olimpico contro l’ormai retrocesso Chievo per 1 a 2. I veneti alla loro seconda vittoria stagionale lanciano alcuni giovani in campo e spensierati, senza ormai affanni di classifica giocano una buona partita e approfittano degli errori e del nervosismo dei biancocelesti che restano in 10 durante il primo tempo per via di un rosso sventolato a Milinkovic-Savic per un fallo di reazione del centrocampista serbo. L’inizio del secondo tempo è da incubo per la Lazio che nel giro di pochi minuti subisce un uno-due terrificante del Chievo che trova la rete prima con Vignato (classe 2000) e poi con Hetemaj. Inzaghi fa entrare Correa e l’argentino scombina la difesa veneta servendo prima l’assist del goal che accorcia le distanze con Caicedo e poi coglie un palo clamoroso. I biancocelesti spingono ancora con Immobile, ma la rete non arriva al contrario del secondo rosso della partita a Luis Alberto. Brutta fermata d’arresto per la Lazio nella corsa al quarto posto, che vede il Torino vincente a Genova col Genoa entrare prepotentemente nella bagarre Champions.
Questi i risultati delle altre partite: Genoa-Torino 0-1, Bologna-Sampdoria 3-0, Udinese-Sassuolo 1-1, Empoli-Spal 2-4, Cagliari-Frosinone 1-0.
Questa la classifica, aspettando Napoli-Atalanta che chiuderà il 33esimo turno di Serie A: Juventus 87; Napoli 67 (una partita in meno); Inter 61; Milan 56; Roma 55; Atalanta (una partita in meno) e Torino 53; Lazio 52; Sampdoria 48; Fiorentina e Cagliari 40; Sassuolo e Spal 38; Parma 36; Bologna e Genoa 34; Udinese 33; Empoli 29; Frosinone 23; Chievo 14.
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