Benaglia (Fim Cisl): 'sperimentiamo settimana corta come nel Regno Unito'
E’ necessario adottare la settimana lavorativa di quattro giorni anche in Italia. La Cisl pone, infatti, la necessità di avviare sperimentazioni sul modello inglese, basato su un nuovo schema di organizzazione del lavoro con un impegno di quattro giorni invece dei tradizionali cinque a settimana.
Emergenza salari bassi: sindacati chiedono al Governo interventi urgenti
Dopo il dato Istat registrato a dicembre di un aumento dei prezzi dell’11,6% in un anno, i sindacati hanno iniziato il pressing sul Governo al fine di aprire quanto prima un tavolo sull’emergenza dei salari bassi.
Immigrazione, Rota: 'politiche adeguate contro sfruttamento e lavoro nero'
“Con un aumento delle giornate di lavoro a 122.174.248 e con 358.314 lavoratori stranieri impiegati, l’agricoltura italiana si è confermata nel 2021 un driver della ripresa post-pandemica e dell’inclusione socioeconomica: ora servono politiche più adeguate di programmazione – ha dichiarato il Segretario generale della Fai-Cisl, Onofrio Rota, commentando i dati del nuovo Dossier statistico immigrazione, curato da Idos con Centro Studi Confronti e Istituto di studi politici “S. Pio V”, presentato nella giornata di ieri in tutta Italia – per rendere strutturale il contributo dell’immigrazione, a partire dallo snellimento burocratico rispetto ai permessi di soggiorno, se vogliamo colmare la mancanza di manodopera denunciata dalle imprese e contrastare sfruttamento e lavoro nero”.
Settimana lavorativa di 4 giorni: successo per molti Paesi, l’Italia resta a guardare
Lavorare meno, avendo così più tempo libero a disposizione e con effetti benefici sull’ambiente, e meglio è possibile. Basti vedere gli esempi che stanno dimostrando diversi Paesi, come la Scozia ed il Belgio.
Donne, famiglia e lavoro una questione cruciale
La conciliazione tra lavoro e famiglia rappresenta per il futuro del nostro Paese uno snodo di fondamentale importanza: fino ad ora la questione è stata affrontata e gestita scaricandola sulla donna che ha sostenuto, ed ancora sostiene, costi crescenti sia sul primo che sul secondo fronte.